Crescono gli alunni disabili. Uno su cinque nella scuola primaria non è autonomo
Nel particolare, nelle scuole primarie “il 19,8 per cento degli alunni con disabilita’ non e’ autonomo in almeno una delle attivita’ indagate (autonomia nel mangiare, nello spostarsi e nell’andare in bagno), mentre il 7,8 per cento non lo e’ in tutte e tre le attivita’. Nelle superiori di primo grado le percentuali sono del 14,5 per cento e del 5,4 per cento”. Per quanto riguarda i problemi che presentano gli alunni, tra i piu’ frequenti, in entrambi gli ordini scolastici considerati, ci sono “il ritardo mentale, i disturbi del linguaggio, quelli dell’apprendimento e dell’attenzione”.
Per quanto riguarda il sostegno, l’Istat sottolinea che secondo i dati del ministero dell’Istruzione si contano “poco piu’ di 65 mila insegnanti di sostegno. In entrambi gli ordini scolastici, essi svolgono attività di tipo didattico con l’80 per cento degli alunni con disabilita’. Si conta, pero’, una quota degli alunni, che varia tra l’8,2% della scuola primaria e il 7,2 per cento della scuola secondaria, con cui l’insegnante di sostegno svolge prevalentemente attività di tipo assistenziale”. (DIRE)
© Copyright Redattore Sociale
Related Articles
Epidemie, il coronavirus sbarca in Europa
Sono tre i casi confermati in Francia, due a Bordeaux e uno a Parigi, tutti reduci da un viaggio in Cina dove il Capodanno non prevede festeggiamenti pubblici. A Hong Kong scuole chiuse fino al 17 febbraio
Contro il G7 sulla sanità: a Milano un forum internazionale per il diritto alla salute
Il 4-5 novembre a Milano. Controvertice con esperti internazionali. Gli argomenti in discussione: cambiamenti climatici, acqua, siccità e alluvioni
Dal volontariato la nuova classe dirigente, “enorme potenziale”