Quell’invito (a sorpresa) di Martens 0

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Il Professore: io chiamato per spiegare l’Italia. Il Cavaliere: mi hanno coccolato tutti

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Europa preoccupata dalla possibile vittoria di coalizioni precarie 0

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Il coro europeo a favore di Mario Monti è così compatto e fragoroso da apparire un po’ inelegante. È come se i capi di alcuni governi europei, in testa la Germania del cancelliere Angela Merkel, ma anche la Francia del socialista Franà§ois Hollande, la Finlandia, il Lussemburgo e altri, volessero accreditarsi come «grandi elettori» del premier italiano a palazzo Chigi.

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Dal Ppe a Hollande cresce il pressing su Monti 0

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Elogi dalla Merkel. E Berlusconi: il premier guidi i moderati

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Eurozona: Un embrione di unione bancaria 0

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Turcios

Dopo 14 ore di trattative i ministri europei delle finanze si sono accordati sul sistema di supervisione bancaria. Nonostante i compromessi si tratta comunque di un passo significativo, commenta la stampa europea.

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Consiglio europeo: Il federalismo non mangia il panettone 0

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Nicolas Vadot

Francia e Germania si sono accordate per insabbiare il dibattito sulla proposta di integrazione di Herman Van Rompuy. La riforma dell’unione economica e monetaria dovrà  attendere almeno fino al 2014.

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Banca d’Italia, dati sulla ricchezza degli italiani. Persi 350 miliardi per colpa della crisi 0

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 Risparmi
Lo scorso anno la crisi è costata agli italiani 350 miliardi di euro. Tanto vale la ricchezza persa (i capital gains) nelle attività  finanziarie e immobiliari nel 2011. Colpa della crisi, del crollo degli indici azionari, e del calo dei prezzi delle abitazioni, in flessione per la prima volta dopo l’impennata di tutta la prima parte del decennio appena trascorso.

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Imprese sociali, l’attacco finale 0

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monti senato

Al Senato spunta a sorpresa un emendamento che permette la distribuzione di metà  degli utili delle imprese sociali, distruggendone la natura non profit. Arriverebbe dal governo, e le centrali cooperative sanno anche a chi farebbe comodo…

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Crisi aumenta disuguaglianza tra famiglie Bankitalia: “Al 10% il 45,9% della ricchezza” 0

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Le mani della crudeltà  : rapporto Amnesty sulle aree tribali del Pakistan 0

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Pakistan

“Milioni di persone vivono in uno stato permanente di assenza di legalità  nelle Aree tribali del Pakistan nordoccidentale, regione in cui gli abusi commessi dall’esercito e dai talebani restano al di fuori della portata della giustizia.
È questa la denuncia contenuta in un rapporto pubblicato il 13 dicembre da Amnesty International, intitolato “Le mani della crudeltà “, che definisce le Aree tribali come una sorta di “deserto legale” che ha dato luogo a una crisi dei diritti umani.

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Caso Cucchi: secondo i periti Stefano “morì per malnutrizione”, “responsabili i medici dell’ospedale Pertini” 0

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Cucchi

Stefano Cucchi morì per grave carenza di cibo e liquidi. È questa la conclusione a cui sono arrivati i periti incaricati dalla III Corte d’assise di Roma di accertare le cause della morte del geometra, deceduto una settimana dopo il suo arresto nel reparto detenuti dell’ospedale Pertini.

A determinare la morte, secondo i periti, furono i medici, che “non trattarono il paziente in modo adeguato”. Quanto al quadro traumatico, la perizia afferma che è coerente sia con l’ipotesi di un’aggressione che con quella di una “caduta accidentale”.

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Nuovi imprenditori immigrati crescono: a Roma il 3 per cento in più 0

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Roma – Tra il 2008 e il 2011 i titolari di impresa nella provincia di Roma sono cresciuti complessivamente del 3 per cento, una crescita sostanzialmente trainata dai nuovi imprenditori immigrati. Infatti, le imprese con titolare nato in Italia sono diminuite dell’1,4 per cento, mentre le imprese dei nati all’estero (inclusi anche gli italiani rimpatriati) sono cresciute del 31,6% e la loro incidenza sul totale delle imprese operanti sul territorio e’ passata dal 14 per cento del 2008 al 17,3% nel 2011. Lo dice il nono rapporto dell’Osservatorio romano sulle migrazioni della Caritas, della Camera di Commercio e della Provincia di Roma.

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Appello per i profughi del Nord Africa: “Non mandiamoli sulla strada” 0

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Il prossimo 31 dicembre termina lo stato di emergenza. Nelle strutture ci sono ancora 17.500 persone. Medici per i diritti umani, Naga e Cittadini del mondo chiedono al governo di intervenire

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Gli atei perseguitati 0

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Gli atei perseguitati

Una mappa mostra in quali paesi del mondo l’ateismo viene considerato reato e punito con la morte

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Canada, un paese in crescita nonostante la crisi 0

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  Paesaggi incontaminati canadesi, da qui verrà  estratto petrolio? – Foto: 6188.com

Gli inglesi sono un popolo comunemente caratterizzato da uno spiccato senso dell’identità  nazionale, simbolicamente rappresentato dalla regina e dall’attaccamento a tante tradizioni secolari. Tuttavia, nei momenti di grave crisi politica e economica la Gran Bretagna ha spesso messo in discussione il proprio orgoglio nazionale affidandosi a guide straniere. Pensiamo al calcio: dopo decenni di fallimenti, la nazionale inglese fu consegnata a un coach svedese prima e a un allenatore italiano poi. La scelta della Federazione calcistica fu digerita a fatica da una nazione orgogliosamente nazionalista, ma tutti infine riconobbero che erano decisioni inevitabili. Allo stesso modo, il 26 novembre scorso Mark Carney, che attualmente è a capo della Banca Centrale Canadese, è stato nominato direttore della Banca d’Inghilterra. Si tratta del primo straniero alla guida in 318 anni di storia dell’istituzione. La scelta, che ha creato grande sorpresa negli ambienti finanziari internazionali, è dovuta al pragmatismo con cui Mark Carney ha saputo tenere il Canada fuori da una delle peggiori crisi economiche internazionali degli ultimi decenni.

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Il secondo default della Grecia 0

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Concentrata sulle dimissioni di Monti e sulla ridiscesa in camposanto (ovviamente in senso metaforico) di Berlusconi, la stampa nazionale ha dato poco rilievo a una notizia che invece ne meritava assai di più. Per la seconda volta nel giro di un anno o poco più lo Stato greco è fallito: cioè ha ristrutturato il suo debito con una manovra che altrove si chiama default, e che consiste nella decisione di rimborsare solo in minima parte un debito in scadenza; una specie di “concordato preventivo”. Tutto su indicazione della Troika (Bce, Fmi e Commissione europea), del Governo tedesco e di tutti gli altri Stati che in questi tre anni hanno imposto alla Grecia, alla sua economia e alla sua popolazione, di andare i malora.

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LA DANNAZIONE DEL CAPO 0

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Immaginate il prossimo parlamento. Il Movimento 5 stelle non manda più in tilt i sondaggi, ma è ancora in doppia cifra. Avrà  molti deputati e senatori. E un capo, formalmente riconosciuto da tutti quelli che si sono candidati alle primarie online (e pure da quelli, non tantissimi, che hanno potuto votarli).

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ILVA, IL DIRITTO SOSPESO 0

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IL GOVERNO contro una giudice. O piuttosto il governo e l’Ilva contro una giudice e la sua città . E i lavoratori in mezzo.

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Pareggio di bilancio, sì all’unanimità  0

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Ultima parola al senato. Bruxelles avverte: «Approvatelo subito» 

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Le primarie del silenzio 0

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LOMBARDIA · Sabato si vota dalle 8 alle 20 per il candidato del centrosinistra

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La corsa a ostacoli dell’Europa 0

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AGENDA UE · Oggi il vertice dei capi di stato e di governo. Si tratta sull’ unione bancaria. Il federalismo taciuto

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