Diritto di voto dei detenuti, la Camera ne discute

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«Da sempre un diritto previsto non può nella realtà  dei fatti essere esercitato – scrivono i Radicali – fino a questo momento è stato messo nella condizione di votare solo qualche centinaio di persone fra gli aventi diritto nelle carceri». In occasione della discussione, i Radicali organizzano una “cacerolada” al Pantheon, per poi spostarsi nei pressi di Piazza Montecitorio.


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 La quarta dimensione esiste. Un mondo che sta dentro a quello in cui viviamo, eppure invisibile ai più poiché da esso separato. È L’universo della detenzione, in altre parole la galera, pianeta tanto antico nella sua invenzione quanto concettualmente contraddittorio nella sua stessa esistenza: da un lato la «separazione» come suo momento fondamentale per proteggere la società  dai cattivi (e guarda un po’ come questo termine per noi sinonimo di «malvagio» sia appunto figlio medievale del latino captivus, prigioniero), dall’altra il fatto che ogni prigione non può comunque prescindere da un contatto con l’esterno anche solo perché contenente persone appartenenti alla stessa famiglia umana.

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