by Sergio Segio | 8 Novembre 2012 7:34
Chiamati a rinnovare l’intera Camera dei rappresentanti, 435 membri, e un terzo del Senato, 33 su 100 componenti, i democratici si sono aggiudicati 54 senatori su 100 ma solo 192 seggi alla Camera contro 233 dei repubblicani (10 sono ancora da assegnare). Nel Senato saranno presenti venti donne, un record storico per gli Usa. Subito dopo l’insediamento di Obama nel 2008, il leader di minoranza al Senato Mitch McConnell illustrò l’obiettivo dei repubblicani al Congresso: «Rendere Obama un presidente da un solo mandato». E, infatti, per ben 4 anni l’ostruzionismo sfrenato del partito di Mitt Romney ha bloccato l’attività legislativa. Ma ieri, a sorpresa, il presidente della Camera, il repubblicano John Boehner, ha teso la mano all’ex nemico giurato: «Vogliamo che tu ci guidi — ha detto rivolto ad Obama — non da liberal o conservatore, ma da presidente degli Stati Uniti d’America. Vogliamo il tuo successo. Mettiamoci alla prova per trovare il terreno comune che finora ci è mancato».
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