Multa di 4,5 miliardi alla britannica Bp per il disastro nel Golfo del Messico
MILANO – Accordo tra Bp e il dipartimento di Giustizia americano per chiudere la causa penale collegata al disastro del 2010 nel Golfo del Messico, quando la piattaforma petrolifera Deepwater Horizon esplose e sprofondò in mare, provocando danni incalcolabili. Bp ha chiuso tutte le accuse e pagherà un multa record di circa 4,5 miliardi di dollari, ovvero 4 miliardi in varie tranche nell’arco di cinque anni e altre sanzioni per 525 milioni di dollari.
È la cifra più alta mai pagata negli Stati Uniti, superando la sanzione da 1,2 miliardi imposta al colosso farmaceutico Pfizer nel 2009. “L’accordo mostra che abbiamo accettato la responsabilità delle nostre azioni”, ha affermato l’amministratore delegato di Bp, Bob Dudley, in una nota: “Siamo spiacenti del nostro ruolo nell’incidente”.
“Riteniamo che l’accordo odierno sia nel miglior interesse di Bp e dei suoi azionisti. Rimuove due significativi rischi legali e ci consente di difenderci vigorosamente contro le restanti accuse civili” mette in evidenza il presidente di Bp, Carl-Henric Svanberg. Le stime parlavano di una cifra compresa tra i tre e i cinque miliardi di dollari. BP spiega che l’accordo è soggetto all’approvazione della corte federale Usa. Nell’ambito dell’intesa, la compagnia petrolifera si dichiara colpevole di undici capi d’accusa per negligenza o colpa legati alle 11 vittime dell’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, che ha portato alla fuoriuscita di petrolio, di un capo di imputazione per non aver rispettato il Clean Water Act e di un’altra accusa relativa al Migratory Bird Treaty Act. Inoltre, BP si dichiara colpevole del capo d’accusa di ostruzione al Congresso.
La Bbc, nella sua anticipazione, aveva riferito che l’accordo, raggiunto con il Dipartimento di Giustizia americano è nell’ambito del procedimento penale contro Bp e prevede una dichiarazione di colpevolezza da parte del colosso petrolifero. Nel disastro della Deepwater Horizon del 2010 morirono 11 persone e milioni di barili di greggio furono riversati nel Golfo del Messico per oltre 87 giorni consecutivi.
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