Continuano le proteste al Cairo
Migliaia di egiziani si sono riuniti anche oggi al Cairo, nei pressi di piazza Tahrir, per protestare contro il presidente Muhammad Morsi che la settimana scorsa si è attribuito nuovi e maggiori poteri. Secondo gli oppositori e i giudici la mossa di Morsi servirebbe a impedire alla magistratura di controllare la sua azione di governo.
Dopo le proteste dei giorni scorsi Morsi aveva tentato di rassicurare la popolazione spiegando la “natura temporanea” del decreto, che gli attribuisce poteri quasi illimitati. Morsi ha poi incontrato le più alte cariche dell’ordine giudiziario del paese per ottenere l’approvazione ma i giudici egiziani continuano a nutrire forti dubbi sulla misura voluta dal presidente. Il Consiglio di Stato d’Egitto il 4 dicembre terrà la prima udienza su diversi ricorsi contro il decreto presentati da avvocati e attivisti che ne chiedono l’annullamento.
Nella giornata di oggi erano previste numerose marce di protesta in molte parti del Cairo, con lo scopo di raggiungere la folla che staziona in piazza Tahrir, luogo simbolo delle rivolte già dallo scorso anno. È stata invece annullata la grande manifestazione organizzata dai Fratelli Musulmani a sostegno del presidente Morsi, per evitare possibili scontri.
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