Camusso: l’austerità ci strangola Viminale in allarme per le violenze
A preoccupare il Dipartimento Sicurezza del ministero, ora, è l’esplosivo combinato disposto della protesta della scuola, della crisi economica e del «fallimento dell’austerity» che, come denunciato dalla leader Cgil, Susanna Camusso, «ha provocato 25 milioni di disoccupati». Ciò che più ha colpito è stata la «contemporaneità
» della degenerazione degli scontri in tutta Italia che fa presagire lo “scenario greco”, il contagio “virale” da parte di minoranze violente di piazze che, ormai, non sono più autoorganizzate con i vecchi servizi d’ordine. Dopo le violente contestazioni dei giorni scorsi ai ministri Passera, Barca e Fornero, il Viminale teme che il mondo della scuola venga usato come «ariete per aprire una porta che porta in una stanza diversa». Nessuno pronuncia la parola “terrorismo”, ma la preoccupazione diffusa è che per i prossimi mesi (e per le prossimi manifestazioni già in calendario) la protesta faccia un salto di livello, come già avvenuto con gli assalti alle sedi sindacali Cisl e Uil. E le elezioni dietro l’angolo contribuiscono a surriscaldare un’atmosfera già incandescente.
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