Usa, Biden “vendica” Obama in tv il duello dei vice accende i democratici
by Sergio Segio | 13 Ottobre 2012 7:36
NEW YORK — Non disturbate il manovratore in capo. Barack Obama è da oggi rinchiuso nel bunker di Williamsburg, Virginia, da dove — salvo un paio di comizi — riemergerà solo martedì per puntare su Long Island, New York. Qui, alla Hofstra University, è atteso per il dibattito che vale una rielezione. Obiettivo: non disperdere l’entusiasmo che ha riaccesso i democratici dopo il match tra Joe Biden e Paul Ryan l’altra sera a Danville, Kentucky, fermando l’avanzata nei sondaggi di Mitt Romney, il rivale che nel primo incontro di Denver l’ha praticamente umiliato.
Contro il giovane Paul, 42 anni, il vecchio Joe, 69, ce l’ha messa davvero tutta. Sì, i primi sondaggi si dividono, con la Cnn che dà addirittura Ryan avanti 48 a 44 per cento e la Cbs che dà invece Biden 50 a 31. Ma le statistiche insegnano che i dibattiti tra i vice non spostano elettori: servono invece, e tanto, a elettrizzare (o smosciare) le rispettive tifoserie. Attaccando, il vice di Barack ha monopolizzato una sfida che il New York Times ha definito «divertente» e «illuminante»: «Dite che siete contro gli aiuti all’economia ma poi tu stesso sei venuto a chiedermi aiuti per il tuo Wisconsin: ho le lettere». Attaccando l’ha fatto cadere in contraddizione sull’Afghanistan (ritiro no, anzi ritiro sì), sulla Siria (bisogna intervenire, anzi no) e sull’Iran (bisogna fare di più, ma la guerra no). Basterà ?
Per difendere Mitt all’autogol del 47 per cento (così poveri che tanto vale elettoralmente non curarsene) Ryan s’è lanciato in un’apoteosi di Romney: «Ama il 100 per cento degli americani: ma a volte le parole non escono dalla bocca come vorrebbero». Risate in sala per il riferimento a Joe il gaffeur. E lui: «Ma almeno io so quello che dico!». Ma è quando Ryan ha sostenuto di rilanciare la crescita tagliando le tasse del 20 per cento che è nato un battibecco esilarante. Biden: «Matematicamente impossibile». Ryan: «Matematicamente possibile. Già stato fatto prima». Biden: «Mai». Ryan: «Almeno un paio di volte». Biden: «Mai». Ryan: «Jack Kennedy abbassò le tasse e favorì la crescita..». Biden: «Oh, perché tu ora sei Jack Kennedy?».
Ryan ha cercato di metterlo all’angolo sull’attacco mortale di Bengasi: «Il nostro ambasciatore a Parigi ha i marines: e in Libia no?». Biden: «Colpa dei vostri tagli ». E Ryan: «Obama ci ha messo due settimane per dire che era un attacco terroristico». «Obama ha detto quello che gli dicevano i servizi », ha risposto Biden: dando però così la colpa ai suoi stessi 007 e rilanciando nuovi elementi per la polemica. Che ieri Romney ha puntualmente raccolto: attaccandolo.
Toccherà a Obama rispondere anche a queste accuse. Non sarà facile. I repubblicani dicono che Biden ha riso troppo e Ryan ha dimostrato più contegno e serietà . Schermaglie. Intanto è l’effetto Denver e non ancora quello Biden a infiammare i sondaggi. Il più negativo, Ipsos, dà 47% a Romney e 44% a Obama. Ma la botta arriva dalla Florida: lì era avanti di 8, ora è sotto di 7. Proprio la Florida è uno dei pochi swing state che decideranno tutto. Proprio in Florida andrà in scena l’ultimo match tv. Non disturbate il manovratore in capo: non è il momento.
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