Questo pomeriggio intorno alle 3 (erano le 10.30, ora italiana), nelle strade di Hyderabad, la capitale dello stato indiano di Andra Pradesh, si sono ritrovati migliaia di manifestanti appartenenti a un movimento che rivendica l’indipendenza del Telengana, area in cui la maggioranza della popolazione è di etina Telugu e che attualmente fa parte dell’Andra Pradesh.
Il clima tra i manifestanti e le forze dell’ordine è stato da subito molto teso perché, come riporta il quotidiano indiano The Times of India, la polizia avrebbe compiuto centinaia di arresti preventivi, fermando tutti coloro che arrivavano in città in macchina e annullando decine di corse di treni e autobus che collegano la capitale alla regione di Telangana.
Durante la marcia ci sono stati violenti scontri tra i manifestanti e la polizia, che ha sparato lacrimogeni sulla folla almeno in tre occasioni. Alla manifestazione hanno partecipato diversi partiti e movimenti indipendentisti della regione, il partito comunista indiano, i sindacati, ma anche organizzazioni autonome di studenti, di lavoratori, di donne e di avvocati, scrive il Times of India. Tra gli arrestati, di cui ancora non si conosce il numero esatto, ci sarebbero anche alcuni esponenti del partito Telugu Desam, fermati dalla polizia perché stavano cercando di bloccare il traffico su una strada come gesto di supporto alla manifestazione.