Operaio ucciso davanti al palco della Pausini
by Editore | 3 Agosto 2012 9:23
LECCE — Un agguato in pieno giorno a Lecce, nell’area fieristica che avrebbe dovuto ospitare gli spettacoli estivi, a partire dal concerto di Laura Pausini previsto per domani. Diversi colpi di pistola, che hanno lasciato a terra un operaio ventenne di Surbo, Valentino Spalluto, morto durante la corsa disperata quanto inutile verso l’ospedale. A sparare un uomo piuttosto alto, con un tatuaggio evidente e una maglia nera, giunto in piazza Palio a bordo di uno scooter blu di grossa cilindrata, che avrebbe osservato per qualche istante gli operai al lavoro e atteso il momento in cui Spalluto si è allontanato dal gruppo per colpirlo. Almeno due i colpi che hanno raggiunto il giovane al braccio e alla testa, provocando le ferite mortali che il casco di sicurezza non è riuscito ad evitare. L’agguato è avvenuto intorno alle 16.45, quando la strada che costeggia l’area Leccefiere era praticamente deserta.
Spalluto, impiegato nella ditta del suocero che ha in appalto
alcuni lavori per la realizzazione della base della struttura su cui viene montato il palco del concerto, si era allontanato dal fronte principale per andare a prendere alcuni tubi metallici. Il rumore degli spari ha fatto accorrere gli altri operai ed è toccato al padre della fidanzata scoprirlo esanime. Proprio il suocero ha raccontato ai poliziotti della Squadra mobile di aver visto un uomo andare via velocemente a bordo di un grosso scooter, subito dopo i colpi di pistola. Poco precisi, invece, i racconti degli altri operai, che si trovavano a distanza di diversi metri da Spalluto e non si sono accorti di quanto stava accadendo.
L’intervento della Procura antimafia indica che gli inquirenti non escludono alcuna pista, nonostante nel passato del ragazzo non esistano elementi che consentano allo stato di ipotizzare un suo coinvolgimento in attività criminali o una vicinanza ai clan della Sacra Corona Unita. Valentino Spalluto risulta incensurato e a suo carico esistono solo delle segnalazioni come consumatore di droga. Nulla che consenta di spiegare facilmente il contesto in cui è maturato l’omicidio. Pochi dubbi, invece, sul fatto che proprio il ventenne fosse la vittima designata, dal momento che il killer sembra aver aspettato il momento in cui era solo e lontano dagli altri operai per colpire. Dopo il delitto sono state bloccate
tutte le attività di montaggio della struttura di piazza Palio, mentre da Malta la produzione dello show di Laura Pausini ha fatto sapere che il palco e la struttura produttiva, nel pomeriggio, erano ancora fermi sull’isola per lo smontaggio delle attrezzature dopo il concerto di lunedì.
Il concerto, inizialmente previsto allo stadio di Via Del Mare, è stato spostato nell’area fieristica a causa della mancata autorizzazione del Comune per la possibile concomitanza con la partita di calcio del Lecce. Dopo l’agguato la produzione attende di sapere dall’amministrazione se lo show proseguirà ma, con tutta probabilità , nelle prossime ore l’area sarà sottoposta a
sequestro.
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