Il villaggio (privato) del Vecchio West

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WASHINGTON — William è considerato la «pecora nera» della famiglia Koch. Un personaggio un po’ strambo, tignoso, con tante passioni costose. Ma se le può permettere, visto che il suo patrimonio — stima Forbes — è valutato in 4 miliardi di dollari. Un tesoro con il quale si compra giocattoli costosi. Barche, quadri di grande valore, vini. E si toglie un mare di sfizi. L’ultimo è davvero originale. William, per gli amici Bill, 72 anni, si sta facendo costruire un villaggio del Vecchio West nel panorama incantato del Colorado. Cinquanta edifici riservati ad amici e familiari attorno alla sua residenza, il Bear Ranch, vicino alla celebre località  di Aspen. La cittadina avrà  tutto: la prigione, la stazione per il treno e l’immancabile saloon. Così il miliardario, che ha fatto fortuna con le miniere e mille altre attività , potrà  respirare l’aria dell’Old West. E magari sistemare lì i molti oggetti legati alla storia della frontiera comprati in questi anni. Non avendo problemi di cassa Koch si è assicurato, nel tempo, una sorta di museo privato. Gigantesco. Con alcuni pezzi davvero unici. Tra questi — come ha elencato Businessweek — la pistola di Jesse James, il fucile di Toro Seduto, la sola foto disponibile di Billy The Kid, una bandiera che aveva il generale Custer durante l’ultima battaglia contro i Sioux, varie immagini originali di Calamity Jane, Butch Cassidy e del complice Sundance Kid. Insieme ai revolver — 120 — ha accumulato vecchi vestiti, una diligenza, utensili dei cowboy e degli indiani, qualsiasi cosa abbia potuto scovare all’Ovest e fosse legata all’epopea della Grande Conquista.
Per mettere insieme la sua città , il riccone ha ordinato agli architetti di costruire delle repliche dei vecchi edifici, ha recuperato strutture nei set di Hollywood e sembra che sia riuscito ad avere alcune casette di un villaggio fantasma. Uno dei tanti che si possono trovare tra Colorado e Arizona, dispersi lungo la vecchia frontiera. Invece di lasciare le catapecchie al sole e al vento, Koch le avrebbe comprate per inserirle nel suo parco privato. Strettamente privato. A nessuno venga in mente che possa diventare un’attrazione pubblica. Un portavoce ha rammentato che Mister Koch ha già  organizzato in passato mostre di memorabilia West e dunque ha versato — si fa per dire — il suo obolo.
Una precisazione in linea con il carattere fumantino del settantenne William. Ha litigato — e di brutto — con le diverse compagne facendo ricche legioni di legali. Cause e contro cause, appelli, accuse e ritrattazioni spesso rimbalzate sui media. Ma ancora più feroci gli scontri con i due più famosi fratelli, David e Charles. Loro sono noti, tra le altre cose, per aver finanziato il Tea Party, anche se oggi sono tornati nell’alveo tradizionale repubblicano, il partito per il quale tifa anche William. Non sono però le questioni politiche a dividerli. L’inimicizia è qualcosa di più antico. Storie di quando erano bambini. William — raccontano — era sempre messo sotto da David, Charles e dal fratello più grande Fred. Lo escludevano dai giochi. Piccole rivalità  e gelosie che con il passare degli anni — oltre al crescere dei rispettivi patrimoni — sono diventate insanabili. «Bill» ha restituito colpo su colpo trovando però tempo per divertirsi. E adesso mentre da Palm Beach, Florida, arrivano spifferi di una nuova polemica con David — entrambi hanno nella località  una villa — William si dedica al suo ultimo progetto. Convinto che il West non lo potrà  mai tradire.


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