Edoardo Patriarca è il nuovo presidente del Cnv

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LUCCA – Edoardo Patriarca è il nuovo presidente del Centro Nazionale per il Volontariato. Membro del comitato d’indirizzo indicato dalla Caritas Italiana, che è socio fondatore dell’associazione istituita da Maria Eletta Martini 28 anni fa, Patriarca ha ricevuto l’investitura con 28 voti a favore e tre astenuti nella riunione del comitato che si è svolta ieri mattina nella sede di Lucca. “Ho vissuto la vita del Cnv – ha detto Patriarca – interloquendo con personalità  come Maria Eletta Martini, Luciano Tavazza, Giuseppe Pasini e Giovanni Nervo. Ho vissuto le stagioni importanti delle giornate di Lucca, dei celebri convegni nazionali e da portavoce del Forum del Terzo Settore ho avuto modo di assistere al rilancio del Cnv da parte di Maria Eletta. Sono grato a queste persone che hanno permesso questa storia”.
“Ho visto in questi anni la fatica del nostro mondo che è un soggetto importante del Paese. Ho visto perdere la capacità  di fare pensiero – aggiunge il neo-presidente del Cnv – che invece era fortemente presente negli anni ottanta e novanta. Il volontariato era il luogo dove si poteva ricostruire la  cittadinanza e l’impegno civile, luogo della ricomposizione e dell’unione fra anime diverse. Il terzo settore oggi è troppo frammentato, in un’epoca in cui tutti convergono sul fatto che la coesione sociale si base sulla comunità . E il nostro mondo è una risorsa per il paese, per andare avanti”.

Edoardo Patriarca, 59 anni, è sposato con 2 figli. Laureato in Chimica, ha insegnato presso gli Istituti scolastici di Carpi. Dal 1999 al 2006 è stato portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore. Dal 1998 al 2001 è stato consulente presso il Ministero della Pubblica Istruzione per tutte le problematiche riguardanti l’associazionismo giovanile. Nello stesso periodo ha collaborato con il Ministero degli Affari sociali per la stesura dei rapporti sul volontariato, ed è stato componente dell’Osservatorio nazionale del volontariato presso lo stesso Ministero.
Fino al 2006 è stato consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Dal settembre 2001 è componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) e ha seguito in particolare i temi riguardanti l’economia sociale, le politiche per l’infanzia e la famiglia, e quelle per l’immigrazione. Nel luglio 2010, è indicato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “esperto per il terzo settore” presso il Cnel. E’ presidente della Commissione per l’informazione, che tratta le problematiche legate al mercato del lavoro e alla contrattazione nazionale e decentrata. Nell’aprile 2012 è nominato dal Governo membro del comitato di gestione fondi dell’Emilia.

 

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