Roma, in una settimana aggrediti 6 gay

ROMA – Sei aggressioni in una settimana. L’ultima – sempre a Roma – ieri, come ha denunciato un ventenne attivista dell’Arcigay, che è stato vittima di un tentato stupro. Un’escalation di violenza che si è diffusa anche nell’hinterland: da Velletri ad Ardea. Fabrizio Marrazzo portavoce del Gay Center, ora, si rivolge al presidente del Consiglio Monti: «Il Governo — dice — faccia la sua parte per avere finalmente norme che contrastino l’omofobia».
Tranchant il commento di Nichi Vendola, leader nazionale di Sinistra Ecologia e libertà : «Troppe bande di giustizieri della notte circolano per le strade della Capitale, la violenza parafascista è stata sdoganata». E chiude facendo notare che «l’omofobia non è folclore ma è una propagazione di veleni».
L’appuntamento, intanto, è per venerdì 22 quando la Capitale accoglierà , in piazza Farnese, la manifestazione organizzata dal coordinamento Arcobaleno contro le aggressioni omofobe e un concerto nel quale si esibirà  Malika Ayane. «Il vile pestaggio di
Guido Allegrezza — l’altro attivista aggredito mercoledì notte a colpi di pietra — e le numerose denunce che arrivano alla nostra gay-help line meritano una risposta collettiva», continua Marrazzo. E in piazza ci saranno anche Allegrezza che invita «tutte le associazioni a esserci per dar vita a una mobilitazione unitaria contro
ogni altra forma di intolleranza » e Anna Paola Concia, deputata del Pd. «In passato sono bastati pochi giorni per fare approvare alcune leggi — fa notare Concia — se la politica avesse un po’ di coraggio basterebbe anche soltanto un giorno per approvare una norma contro la violenza omofoba e transfobica».
Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, invece affida a Facebook il suo commento: «Basta chiacchiere. Bisogna approvare subito la legge contro l’omofobia».
La “risposta” del circolo Mario Mieli arriverà  sabato 23 durante il diciottesimo gay pride capitolino: «Nella parata sfilerà  un carro dedicato agli uomini della pietra, i politici italiani che ancora non
hanno approvato una legge contro l’omofobia», dice la presidente Rossana Praitano. Nel frattempo Radicali e Sel hanno depositato in Consiglio regionale un’interrogazione urgente alla governatrice Renata Polverini perché si faccia chiarezza «sulla grave violenza subita da Guido Allegrezza».

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