DIRITTI GLOBALI 2012:CAMUSSO,SALVARE WELFARE,PIU’UGUAGLIANZA

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”L’Europa dei Governi – osserva Camusso – ha imboccato una
strada molto diversa da quella tracciata dalle Istituzioni
europee: ha scelto il ripiegamento su se stessa invece
dell’espansione, la crescita differenziata invece che comune, la
competitivita’ verso la riduzione del benessere invece che
orientata all’investimento in sapere, ricerca e innovazione”. E
Monti, aggiunge, ”ha imposto sacrifici a senso unico che hanno
colpito i piu’ deboli”.
Il Governo tecnico, secondo il segretario generale della Cgil,
”non ha scelto di aggredire i nodi strutturali della scarsa
competitivita’ italiana e ha utilizzato l’emergenza economica
per produrre ulteriore compressione dei redditi popolari e
peggioramento delle condizioni di lavoro e vita”. In piu’, ”la
concertazione con le parti sociali e’ stata sostituita da
accordi con Confindustria”. La Cgil, assicura Camusso,
continuera’ ”a mobilitare i lavoratori per impedire che vengano
ulteriormente cancellati diritti di cittadinanza e di lavoro
consolidati nei decenni”.(ANSA).


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Questo brano proviene dal Contesto del quarto capitolo del 15° Rapporto sui diritti globali, Ediesse editore

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