by Sergio Segio | 21 Giugno 2012 16:20
Segio cita movimenti come ”Indignados e Occupy Wall
Street”, che ”ci stanno provando, con ingenuita’, entusiasmo,
generosita’, determinazione e capacita’ di innovazione”. Il
mondo globalizzato, osserva, ”dominato dal sistema neoliberista
non prevede alternative ma semmai solo varianti”. Invece
”bisogna ripensare i paradigmi che presiedono ai processi di
globalizzazione e le istituzioni che li governano in direzione
di una riconversione ecologica dell’economia, di una
trasformazione degli stili di vita, di una nuova democrazia, di
un’universalizzazione dei diritti”.
”Un pugno di consigli di amministrazione”, scrive Segio nel
volume presentato oggi a Roma, ”e un sistema finanziario
onnivoro e insaziabile stanno portando il pianeta sull’orlo di
un abisso senza che chi quel pianeta abita ne abbia sufficiente
informazione, consapevolezza e dunque capacita’ di difesa”.
Risultano quindi ”improrogabili e urgenti nuove consapevolezze,
nuovi paradigmi e anche nuove politiche e nuovi soggetti in
grado di imporle”.(ANSA).
Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2012/06/diritti-globali-2012-segio-serve-alternativa-dal-basso/
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