Benzina “low cost” a chi compra una Fiat

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TORINO – Maggio ancora in calo per il mercato dell’auto. In maggio le vendite scendono del 14,3 per cento rispetto allo stesso mese del 2011 ma la frenata è meno brusca dei mesi scorsi. «Merito delle vendite di auto ecologiche», osserva Gian Primo Quagliano, direttore del Centro studi Promotor di Bologna. In effetti nei primi cinque mesi dell’anno le vendite delle vetture alimentate a Gpl sono salite del 108% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre quelle delle auto a metano sono salite del 50%. Lo stesso Centro ha calcolato che per percorrere un chilometro con un’auto a metano si spendono 6,5 centesimi, con una a gpl 10,9 mentre i costi salgono a 14,5 con un’auto a gasolio e a 17,9 per una a benzina.
Nel mercato che scende i marchi del gruppo Fiat scendono meno e il Lingotto può dirsi soddisfatto per aver riconquistato il 31,6 per cento delle vendite in Italia. Una performance dovuta in gran parte alle utilitarie a marchio Fiat mentre dal confronto con il maggio 2011 esce pesantemente penalizzata l’Alfa Romeo (-20,88). In flessione anche il marchio Jeep (-13,6). Tra i modelli, la Panda è in testa con 12.810 pezzi venduti a maggio, in salita rispetto ai 10 mila del mese precedente. Un trend positivo anche se non ancora soddisfacente e non ancora in grado di saturare il nuovo impianto di Pomigliano. Tra le case straniere il gruppo Volkswagen perde più della Fiat e vede ridursi la sua quota di mercato italiano al 13,2 per cento, comunque in grado di garantirgli il secondo posto davanti ai francesi della Psa. In controtendenza i coreani del gruppo Hyundai che guadagnano quota (oggi al 4,7 del mercato) grazie alla Kia.
A gravare sul mercato sono certamente le condizioni generali dell’economia, ma in particolare il prezzo quasi proibitivo della benzina: «Con questi prezzi si va verso la demotorizzazione», protesta l’associazione dei costruttori stranieri. La difficoltà  è dimostrata dallo stesso aumento delle vendite di auto a carburanti alternativi. Per questo ieri la Fiat, prima in Europa, ha annunciato l’avvio di un’offerta che quasi dimezza il prezzo della benzina per chi acquista uno dei modelli della sua gamma. L’offerta è nata da un accordo con la Ip. La Fiat garantisce una certa quantità  di benzina venduta a un euro invece degli 1,8 che oggi si pagano alla pompa. Chi acquista, ad esempio, una Bravo ha a disposizione un bonus di 2000 litri a prezzo calmierato. In questo caso l’azienda mette i 1600 euro di differenza. La quantità  di benzina a prezzo calmierato dipenderà  dal modello. Con 2.000 litri di benzina si calcola che si percorrono 45 mila chilometri.


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La Fair Labor Association ha concluso la sua indagine nelle contestate fabbriche cinesi della Foxconn, documentando abusi e irregolarità 

La Fair Labor Association, associazione non profit promossa da Bill Clinton nel 1999 per migliorare i controlli nelle fabbriche e assicurare un corretto rispetto delle norme e della sicurezza dei lavoratori, ha annunciato ieri i risultati dei controlli effettuati su iniziativa di Apple – e dopo varie inchieste giornalistiche – sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche delle aziende fornitrici, comprese la Foxconn a Shenzhen e Chengdu, in Cina. L’inchiesta si è basata in parte sui questionari compilati da 35.000 lavoratori tra quelli che costruiscono i componenti di iPod, iPhone e iPad, e in parte su visite dirette da parte degli ispettori dell’associazione.

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