Nelle carceri italiane detenuti a quota 66.215

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ROMA – Sono 66.215 i detenuti nelle carceri italiane al 16 maggio 2012. È il dato aggiornato reso noto dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria in occasione della Cerimonia per il 195° anniversario di Fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria in corso presso la Scuola di formazione Giovanni Falcone a Roma. Attualmente gli istituti penitenziari attivi sul territorio sono 206 per adulti e 18 per minori in cui sono impiegati circa 40 mila agenti di cui 3.787 donne. I dati disaggregati dei detenuti sono relativi al 30 aprile e vedono una capienza regolamentare di 45.756 posti. Sugli oltre 66mila detenuti, inoltre, solo 2.794 sono donne, gli stranieri sono 23.985. Nel dettaglio sono 13.307 al 30 aprile 2012 i detenuti in attesa di primo giudizio. I condannati definitivi sono 38.244. Gli stranieri in attesa di primo giudizio, invece, sono 5.321, sugli oltre 23 mila presenti a fine aprile negli istituti penitenziari. I detenuti usciti dagli istituti penitenziari per effetto della legge 199/2010, poi, sono 6.087, di cui 394 donne e 1.637 stranieri.

Le detenute madri con figli in istituto al 31 dicembre 2011 sono 51, di cui 16 in Lombardia e 10 nel Lazio, i bambini sono 54 e le donne in gravidanza sono 13. Per quanto riguarda le misure alternative, i dati aggiornati al 30 aprile 2012 rilevano come i detenuti in affidamento in prova siano 10.567, 889 quelli in semilibertà , e 9.789 in stato di detenzione domiciliare. A livello regionale, al 30 aprile, è la regione Lombardia a detenere il primato per quel che riguarda il numero dei detenuti con 9.444 detenuti, seguita dalla Sicilia, con 7.151, e la regione Lazio con 6.853 detenuti.

 

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