Dalle regioni scarsa attenzione a spesa sociale: studio della Cisl

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La ricerca è stata presentata lo scorso 19 gennaio. Lo dicono in una nota congiunta Pietro Cerrito, segretario confederale Cisl e Attilio Rimoldi, segretario nazionale Fnp. La ricerca inoltre evidenzia “una differenziazione marcata fra le diverse regioni esaminate, la spesa sociale delle regioni analizzate, infatti, si attesta sui 146 euro per abitante, con un forte squilibrio nazionale, tra la prima della classe (la regione Veneto con 245 euro) e il fanalino di coda (la regione Campania con 54 euro). Comunque anche le regioni considerate pro-family presentano una scarsa attenzione e incidenza sui reali bisogni delle famiglie che sono spesso lasciate sole nella gravita’ delle varie situazioni e difficolta’, quali mancanza di lavoro e non autosufficienza”. I due sindacalisti spiegano che la Cisl con questo strumento intende “rappresentare e sostenere i reali bisogni delle famiglie con obiettivi precisi e concreti. E’ ben strano che il ministro della Famiglia Riccardi on abbia ritenuto rispondere alla richiesta di incontro col sindacato confederale, unico vero rappresentante della complessita’ delle famiglie italiane, proprio per rendere efficace la spesa preannunciata di cui si conoscono le cifre ma non le modalita’ e i destinatari”. (DIRE)

 

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