by Editore | 4 Aprile 2012 7:30
Per ora la procura non ha accettato le offerte tedesche di sottoporre Yulia a cure particolari a Berlino. E questo sembra chiudere la porta alla possibilità di uno sblocco delle relazioni tra Bruxelles e Kiev, relazioni alle quali il presidente Viktor Yanukovich, arci-nemico della Tymoshenko, tiene particolarmente. Era sembrato che l’accordo fosse vicino, con medici tedeschi che avevano visitato l’ex premier e trattative in corso fra le cancellerie. Contemporaneamente da Bruxelles arrivava un passo avanti sulla ripresa dei contatti per l’associazione dell’Ucraina all’Unione che potrebbe portare in futuro all’adesione. Ma ieri le cose si sono di nuovo complicate, visto che la Ue condiziona qualsiasi passo avanti nell’avvicinamento di Kiev alla risoluzione dei problemi legati al funzionamento della giustizia. Ora saranno i medici che fino a ieri hanno negato la malattia della Tymoshenko a curarla.
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