by Editore | 4 Aprile 2012 6:13
MILANO – Tra prendere o lasciare Endemol, Mediaset ha scelto la seconda strada. Dopo aver provato senza successo a conquistare il gruppo olandese dei contenuti, l’emittente italiana chiude definitivamente l’avventura iniziata nel 2007. Se dal punto di vista finanziario al gruppo italiano la partita Endemol è costata circa mezzo miliardo, anche sotto il profilo strategico questa è un’amara sconfitta. Mediaset puntava sui contenuti per diversificare le sue attività , e su un gruppo internazionale per affrancarsi dall’Italia. Solo che proprio ora che la pubblicità a livello nazionale è in contrazione e che anche sotto il profilo degli ascolti il gruppo perde posizioni nei confronti della Rai, Mediaset ha dovuto battere la ritirata.
Quando lo scorso autunno, insieme a Clessidra, il vice presidente Pier Silvio Berlusconi si era battuto per rilevare Endemol, la società dichiarava strategica la quota del gruppo olandese, che permetteva a Mediaset di aver una visione sui format di successo a livello mondiale, e di poter quindi fare una programmazione delle sue reti capace di conquistare il pubblico. Ieri, invece, Mediaset faceva trapelare che uscendo da Endemol, le sarebbe stato più facile rinegoziare i contratti di alcuni format, come Chi vuol esser milionario o Il Grande Fratello, a condizioni più favorevoli. Una consolazione che suona un po’ come quella della volpe con l’uva, ma di fronte all’impossibilità di gestire l’azienda guidata da Marco Bassetti, Mediaset ha preferito togliersi il dente cedendo anche l’ultimo 6% di Endemol (rilevato in un secondo momento, dopo aver trasformato i crediti in capitale). Tornando al dettaglio dell’operazione Mediaset e la controllata Telecinco hanno venduto alla banca inglese Barclays, che lavorava su commissione del fondo speculativo Apollo, l’ultima quota di Endemol a un prezzo di circa 65 milioni, ricavando una piccola plusvalenza dato che l’ultima partecipazione era iscritta nei bilanci dei due gruppi a un cifra complessiva ci circa 63 milioni.
Grazie all’ultimo pacchetto rilevato da Mediaset, Apollo è arrivato a controllare il 33% della società olandese ed è pronto a salire ancora per gestire la vendita di Endemol a un futuro compratore. Dopo la difficile e delicata ristrutturazione ora la società dei contenuti è stata risanata. Endemol ha circa mezzo miliardo di debiti e conta di chiudere il 2012 con un margine lordo di 150 milioni, di cui un quinto generato grazie a Telecinco e Mediaset. Con questi numeri, cedere in toto Endemol a un’azienda di contenuti come l’americana Time Warner – che già in passato aveva formalizzato un’offerta – diventa sempre più probabile. Ma Mediaset ha preferito incassare subito, piuttosto che aspettare gli eventi e se questa operazione ha permesso al gruppo di coprire le spese, il capitale iniziale investito nel 2007 è stato invece completamente bruciato. Al fianco di Goldman Sachs e alla Cyrte di Jon de Mol, Mediaset aveva puntato su Endemol una fiche da 466 milioni (a cui vanno aggiungi 38 milioni di debito mezzanino). Il capitale è stato azzerato nel bilancio 2011, e nel frattempo Telecinco ha già beneficiato di minori tasse portando le perdite in deduzione del suo imponibile. Mediaset avrebbe invece ancora qualche credito fiscale, e insieme alla controllata spagnola potrebbe risparmiare circa 120 milioni di tasse.
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