by Editore | 4 Aprile 2012 6:23
Finale con il fiato in gola per il decreto fiscale all’esame del Senato per il quale non si esclude la fiducia già da oggi (ci sono 650 emendamenti). Il testo arrivato in aula ha imbarcato l’alleggerimento della prima rata Imu del 18 giugno, ma all’ultima curva spuntano una serie di modifiche importanti a partire dalla retromarcia sulle “black list” dei commercianti segnalati dalla Guardia di Finanza perché non emettono lo scontrino ed esposti a controlli selettivi. Scoppia anche un caso Baldassarri (Terzo Polo): il presidente della Commissione Finanze aveva proposto la costituzione di un fondo per ridurre le tasse finanziato con le risorse della spending review. La Ragioneria generale dello Stato ha dato parere contrario, l’emendamento è stato bocciato e Baldassarri ha annunciato che denuncerà la Rgs per «falso».
IL CASO IMU
Risolta la questione dell’ingorgo consentendo ai contribuenti di pagare la prima rata il 18 giugno con le aliquote di base (4 per mille prima casa e 7,6 per mille seconda casa) e la detrazione di 200 euro. I Comuni avranno comunque tempo fino al 30 settembre per introdurre le proprie maggiorazioni (2 per mille in più o in meno sulla prima casa, il 3 per mille sulla seconda): questi eventuali aumenti saranno pagati con la seconda rata il 17 dicembre. Si evita in questo modo che l’acconto venga versato con una aliquota incerta. L’altra novità è che entro il 10 dicembre, se il gettito complessivo dell’Imu fosse insufficiente, il governo potrà decidere eventuali ulteriori rincari per centrare gli obiettivi.
CASE DIROCCATE
L’Imu non si pagherà sulle case inabitabili. Dovranno invece pagarla, per la prima volta, gli anziani ricoverati nelle case di riposo. Questi soggetti – si calcola 300 mila – assumono con la nuova definizione di «dimora abituale» la residenza negli ospizi e di conseguenza, se possiedono una casa, si trovano nella paradossale situazione che questa viene considerata la loro seconda. Non si sfugge perché gli ospizi comunicano ai Comuni i propri «residenti». Ora tutto è in mano ai Municipi che hanno solo la possibilità di esentare questi anziani, ma non sono obbligati a farlo. Su questo tema è passato un ordine del giorno.
IMU AGRICOLTURA
Via libera agli “sconti” sull’Imu per gli immobili agricoli, montani e storici. La norma stabilisce, inoltre, che per il 2012 il versamento dell’Imu dovuto per i fabbricati rurali sarà effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre. Via libera anche all’esenzione per i fabbricati rurali strumentali situati in montagna sopra i 1.000 metri. Si ripristina anche l’abbattimento della base imponibile a favore degli imprenditori agricoli professionali. Per i fabbricati rurali strumentali, per i quali è prevista un’aliquota Imu del 2 per mille, viene fissato il versamento dell’imposta in due rate.
CASH PENSIONI
Slitta dal primo maggio al primo giugno la norma che obbliga ai pagamenti non in contanti per gli stipendi e le pensioni corrisposti da enti e amministrazioni pubbliche oltre i 1.000 euro. Le imprese potranno cedere alle banche crediti certificati da Regioni ed enti locali per forniture e appalti.
Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2012/04/evasione-salta-la-black-list-dei-commercianti-imu-piu-leggera-su-agricoltura-e-fabbricati-rurali/
Copyright ©2024 Diritti Globali unless otherwise noted.