Vittime delle stragi naziste Roma e Berlino verso l’intesa
Germania e Italia, infatti, inizieranno presto negoziati bilaterali per una «soluzione concordata» di una questione ancora aperta e dolorosa. Lo ha garantito al ministro della Giustizia Paola Severino la collega tedesca Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, convinta che sia necessario tenere conto delle «grandi sofferenze inferte in un momento così buio della storia». «Le sentenze vanno rispettate, ma altrettanto rispetto è dovuto alle vittime. La strada del negoziato va percorsa per non dimenticare i diritti dei familiari. E da parte tedesca è stata espressa la volontà di percorrerla», ha detto il Guardasigilli incontrando la stampa nell’ambasciata italiana. Erano stati gli stessi giudici dell’Onu a invitare le parti al dialogo e il ministro degli Esteri Guido Westerwelle aveva assicurato un mese fa che il problema sarebbe stato affrontato «in uno spirito di piena fiducia». «La nostra richiesta è stata pienamente accolta», ha spiegato Paola Severino. I colloqui di Berlino tra i due ministri sono serviti anche a fare il punto sulle riforme italiane nel settore della giustizia, come l’ampliamento della mediazione civile e l’istituzione del tribunale delle imprese. E in un Paese di risparmiatori come la Germania, è stato accolto con interesse il piano del governo Monti sulla revisione della geografia giudiziaria che prevede una diminuzione delle spese per 80 milioni di euro all’anno.
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