Sul Web il Fattore umano Conta Meno ma il Male non Viene dalle Macchine
E mentre il 20% del traffico non umano è «benigno», secondo la ricerca il 31% è potenzialmente «maligno». La fonte si chiama Incapsula, società che fornisce servizi di sicurezza a chi utilizza il cloud computing, cioè la rete di server collegati in giro per il mondo. E ha qualche interesse a drammatizzare.
Ma sarebbe un sospetto fuorviante. Così come ci porterebbe fuori strada mettere in un unico calderone cose molto diverse. Per esempio il cosiddetto «Internet delle cose» (dotare di «intelligenza» e connessione online oggetti «stupidi» come il frigorifero) e, sul piano opposto, gli automatismi di spamming che intasano le nostre caselle di posta elettronica.
Forse non è il caso di trarre dalla ricerca la solita conclusione banal-fantascientifica: le macchine che prendono il sopravvento sull’uomo come nei film di James Cameron. Ciò che in realtà emerge è meno suggestivo ma non meno importante: l’automazione industriale dei processi informativi, già realizzata su base locale dalle reti informatiche, è passata al livello globale, gestendo database molto più grandi. In un certo senso si è anche pericolosamente «democratizzata»: pensiamo ai programmi di trading automatico che permettono a chiunque di «giocare in Borsa», contribuendo ai suoi micidiali ottovolanti. La novità insomma è l’uso sempre meno rudimentale che sempre più utenti fanno della Rete, lasciando alle macchine il «lavoro sporco». Certo: tra di loro ci sono anche i banditi.
Related Articles
La striscia di sangue
Simone Camilli, 35 anni e una bambina di tre, morto d’agosto a Gaza. Andy Rocchelli, 30 anni e un bambino di due, morto di maggio a Sloviansk. E gli altri
Tagli e pochi investimenti. I grandi giornali in crisi
Il gruppo Espresso annuncia sforbiciate, ma non rinuncia ai dividendi: distribuiti 24 milioni. Il Sole non sfonda
Una ferita alla democrazia
C’è forse un giudice a Berlino? La giustizia trionfa e chi delinque è punito in modo esemplare? A prima vista sembrerebbe di sì. Le sanzioni oggi deliberate dall’Agcom sono tra le più severe disponibili per quell’organo: colpiscono nella misura massima Tg1 e Tg4 perché recidivi; e sono puniti in misura minore Tg2, Tg5 e Studio Aperto. Ora, l’atto di giustizia, per essere tale, dovrebbe punire chi delinque, risarcire l’offesa e ristabilire l’ordine turbato. Sono stati puniti i colpevoli? Vediamo.