Scuola, il governo “sospende” 10mila nuove assunzioni Lavoro, giro di vite sulla sicurezza

by Editore | 7 Marzo 2012 8:44

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Ritorno dei controlli per la sicurezza sui luoghi di lavoro e comunicazioni esclusivamente online con la Pubblica amministrazione dal 2014. Sono alcune delle modifiche contenute negli emendamenti al decreto legge sulle Semplificazioni che è stato esaminato ieri dalle commissioni della Camera. 
E’ durato invece lo spazio di una giornata l’emendamento che prevedeva 10mila nuove assunzioni nella scuola per sostenere il tempo pieno, finanziate con l’aumento delle tasse sugli alcolici. La misura era stata approvata dalla commissione Industria con parere favorevole del governo, salvo poi saltare nel successivo passaggio in commissione Bilancio. Si proverà  a risolvere il nodo stamattina, prima dell’approdo del decreto nell’aula di Montecitorio dove, secondo quanto si apprende, il governo sarebbe intenzionato a chiedere la fiducia sul provvedimento. 
Fa intanto un passo in avanti il disegno di legge che introduce il pareggio di bilancio nella nostra Costituzione in sintonia con quanto richiesto con il Trattato “Fiscal compact” firmato nei giorni scorsi dai leader dell’Europa. Infine è tregua armata tra il governo e l’Anci sulla revisione del patto di stabilità  che pone paletti ai bilanci, alle spese e agli investimenti dei Comuni. Ieri l’Anci ha incontrato il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri che ha detto: «Sì al confronto, ma a saldi invariati», anche se le distanze sulla Tesoreria unica restano notevoli tanto da far parlare di scontro.
La semplificazione dei controlli sulle imprese non si applicherà  ai controlli relativi a salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il testo originario escludeva dalla semplificazione dei controlli solo le norme fiscali e finanziarie. 
Rimane l’obbligo dell’equilibrio dei conti, come ricorda il viceministro all’Economia Grilli: “A ottobre, come previsto dal Salva Italia, l’Iva salirà  al 23%”.

Beni mafiosi / E alle coop turistiche le proprietà  confiscate    


Proprietà  sequestrate alla mafia a favore delle cooperative turistiche. I beni immobili confiscati alla criminalità  organizzata – individuati dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati – che abbiano «caratteristiche tali da consentirne un uso agevole per scopi turistici», potranno essere dati in concessione a titolo gratuito alle comunità , agli enti, alle associazioni e alle organizzazioni. «Un titolo di preferenza sarà  riconosciuto alle cooperative o consorzi di cooperative sociali di giovani di età  inferiore ai 35 anni». Lo stabilisce un emendamento al decreto Semplificazioni presentato dai relatori Stefano Saglia (Pdl) e Oriano Giovanelli (Pd), approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Attività  produttive. 

Telecomunicazioni / Basta freni alla banda larga “Serve più concorrenza”    


Arrivano nuove norme per ridurre i costi accessori dell’ultimo miglio della rete fissa di telecomunicazione. Lo prevede un emendamento di Lega e Pd al decreto legge Semplificazioni, approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Attività  produttive della Camera. «I servizi di accesso all’ingrosso di rete fissa – si legge- devono essere offerti agli operatori concorrenti in maniera disaggregata in modo che gli stessi operatori non debbano pagare per servizi non richiesti e si possa creare un regime concorrenziale anche per i servizi accessori».
In particolare, si afferma nella norma, il prezzo del servizio di accesso all’ingrosso di rete fissa «deve indicare separatamente il costo della prestazione dell’affitto della linea e il costo delle attività  accessorie quali il servizio di manutenzione correttiva». 

Edilizia / Agli istituti 550 milioni “Aumentare la sicurezza”    


Il Piano nazionale di edilizia scolastica sarà  fatto sulla base delle indicazioni fornite dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni. Lo prevede un emendamento al decreto Semplificazioni votato in commissione alla Camera. Nei giorni scorsi il ministro dell’Istruzione Profumo, che aveva anche incontrato gli enti locali, aveva posto l’accento sulla questione. «La scuola dovrà  diventare il centro civico dei nostri quartieri e delle nostre città  – aveva detto. «Nell’ultima riunione del Cipe sull’edilizia scolastica – aveva aggiunto – sono stati deliberati 550 milioni, con una quota importante sulla sicurezza e sulle nuove scuole. Stiamo lavorando con Inps e Inail perché l’investimento possa diventare più importante». Si ipotizza di destinare parte di questi fondi all’edilizia scolastica. 

Istruzione / È caccia ai fondi extra contro i tagli della Gelmini    


Saltano in dirittura d’arrivo lo stop ai tagli del personale e 10 mila posti in più nella scuola. La boccata d’ossigeno per il settore doveva arrivare con un emendamento al decreto Semplificazioni. La norma congela l’organico a quello in vigore nell’anno scolastico vigente (2011-2012): 724 mila cattedre per gli insegnanti e 233.100 posti per il personale ausiliario, tecnico e amministrativo. Si puntava – spiega la Ghizzoni (Pd) – verrà  bloccato il trascinamento dei tagli decisi sotto la gestione Gelmini nella scuola primaria e alle superiori. Sarà  necessario un approfondimento per finanziare anche gli ulteriori 10.000 posti per attività  di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali anche per estendere il tempo scuola, con particolare riguardo alla scuola primaria e alle medie.

Stato-cittadini / Permessi per gli invalidi utilizzabili fuori dal Comune    


Piccole norme in grado di risolvere problemi spesso insormontabili nella vita quotidiana. Il decreto Semplificazioni cerca di venire incontro ai cittadini. In primo luogo sono state introdotte nel decreto norme per incentivare l’uso di Internet e della telematica nelle pratiche cliniche favorendo la sanità  digitale: viene introdotto l’uso della cartella clinica elettronica, la regolamentazione dell’utilizzo della telemedicina, l’utilizzo di sistemi di prenotazione elettronica. Inoltre i permessi di parcheggio per gli invalidi saranno validi anche fuori dal Comune di residenza. Infine la licenza di caccia e quella per il tiro a segno torneranno ad avere una durata di sei anni anziché di uno soltanto con il conseguente snellimento delle procedure e delle pratiche burocratiche per gli appassionati di caccia e dell’ambiente. 

Tasse / Imposta sul limoncello per gli stipendi ai docenti    


Birra e prodotti alcolici più cari per pagare la stabilizzazione di personale docente: lo prevede un emendamento votato in commissione alla Camera durante l’esame del decreto Semplificazioni. Le risorse per coprire l’operazione (350 milioni l’anno dal 2012-2013) arriveranno da un aumento delle tasse sui giochi a montepremi o vincite in denaro (250 milioni e sarà  il ministero dell’Economia assieme ai Monopoli a decidere le modalità ) e delle accise su birra e alcolici (100 milioni). In particolare rincareranno i cosiddetti prodotti alcolici
intermedi cioè quelli la cui gradazione alcolica non proviene interamente da fermentazione come i vini aromatizzati e liquorosi, ad esempio il limoncello. 

Lavoro / Sicurezza degli impiegati dietrofront del governo    


Dietrofront del governo sulla semplificazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Le commissioni Affari Costituzionali e Attività  Produttive della Camera hanno approvato un emendamento del governo che corregge il decreto Semplificazioni all’articolo 14, nella parte sui controlli sulle imprese. Si stabilisce che le semplificazioni non verranno attuate in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il comma 6 dell’articolo 14, nella formulazione originaria, prevedeva invece che fossero salve dalle semplificazioni solo le disposizioni in materia fiscale e finanziaria. Per Cesare Damiano (Pd) «l’emendamento del governo esclude da ulteriori semplificazioni il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il rischio sarebbe stato quello di diminuire i controlli e la loro efficacia». 

Bilancio / Un organismo indipendente sentinella dell’austerity    


Il pareggio di bilancio entra in Costituzione, così come il controllo dei conti pubblici da parte di un «organismo indipendente»: questi obblighi previsti dal Fiscal Compact, approvato dal Vertice europeo, sono contenuti nella riforma dell’articolo 81 della Carta Fondamentale, a sua volta votata ieri dalla Camera con 489 sì, 3 no e 19 astenuti. Per il varo definitivo manca solo il sì del Senato, visto che i due rami del Parlamento avevano già  approvato in autunno in prima lettura la riforma. Il sì quasi unanime alla legge eviterà  il referendum confermativo, previsto per le riforme costituzionali approvate con meno dei due terzi dei consensi. Il nuovo articolo 81 afferma che «lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico». 

Enti locali / Tesoreria, Monti non tratta Anci: “È tregua armata”    


Braccio di ferro governo-Comuni su tesoreria unica e Patto di Stabilità  interno. Il governo – dopo un lungo vertice – concede ai Comuni un tavolo di confronto, ma chiude la porta su Tesoreria Unica e Patto di Stabilità . I sindaci incassano stizziti e, dopo aver giudicato «concreta e reale» questa fase di interlocuzione con il premier Monti e i suoi ministri, non esitano a definire il momento attuale come «tregua armata». Ma la partita, auspica l’Anci, non è finita: il lavoro sarà  duro, visto che si dovrà  pur dare una risposta, tra l’altro, a temi come la flessibilità  del Patto di Stabilità , il federalismo demaniale, la fine dei vincoli che non generano benefici per i saldi di finanza pubblica e la riapertura dei rubinetti per consentire i pagamenti alle imprese. 

Burocrazia e fisco / Ora le multe si pagano anche per via elettronica    


Più telematica nella burocrazia con lo scopo di rendere più agevole la richiesta di documenti e il pagamento delle multe. Dal 2014 le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni dovranno avvenire «esclusivamente» attraverso i «canali telematici e la posta elettronica certificata». E’ inoltre previsto l’obbligo per le amministrazioni di pubblicare sul proprio sito i codici Iban sui quali il cittadino potrà  fare il versamento per sanzioni per via telematica: le multe dunque si potranno pagare on line. Arriva infine la marca da bollo telematica : consente di evitare che la documentazione debba essere inviata – non solo on line, come preferibile – ma anche per via cartacea per adempiere al pagamento della marca da bollo. 

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