Psicologico
Il secondo punto si riferisce alla mancanza di sanzioni serie per numerose violazioni. Non è possibile limitarsi a dire soltanto che è importante il clima che si crea. A questo proposito desidero portare un esempio significativo: nel nostro paese la Costituzione condanna la serrata, ma mancano le sanzioni contro gli industriali che attuino la serrata, e tale mancanza di sanzioni permette che le cose continuino così. È di ieri la serrata di una grossa fabbrica dolciaria, la «Ferrero», che ha circa 4000 operai. Questo elemento della mancanza di sanzioni serie indebolisce tutto il valore dello statuto dei lavoratori nella situazione attuale. (…) L’elemento di forza che può crearsi per la libertà dei lavoratori in altre fabbriche, e che assume il valore di un urto psicologico – così si dice oggi, con un termine di moda – come impatto psicologico risulta attenuato quando manca il fattore sanzione, quando dall’altra parte, fuori dalla fabbrica, c’è la repressione. Di tutto questo si deve tenere conto. C’è infine la questione delle libertà politiche. (….) (Giuliano Pajetta, Pci, discussione alla Camera sullo Statuto dei Lavoratori; 14 maggio 1970)
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