«È un investimento per il nostro futuro»

«Lo sciopero generale è un investimento per il futuro del mondo del lavoro a beneficio di tutta la società », ha sostenuto Toxo tra gli applausi dei sindacalisti della Cgil, della tedesca Dgb, delle francesi Cgt e Cfdt e della belga Fgtb. «Il vostro sciopero generale è il nostro sciopero generale», hanno ribadito i rappresentanti dei sindacati europei, mentre Toxo chiamava i disoccupati a partecipare alle 111 manifestazioni che si svolgeranno oggi in tutta la Spagna. 
Sarà  uno sciopero generale di portata storica?
La destra di Rajoy che governa il paese cerca di demolire tutti i diritti che hanno conquistato i lavoratori dal ritorno della democrazia. Il governo vuole demolire per decreto e senza nessun dialogo tutta la rete di protezione del lavoro. Con una violenza mai vista vogliono abolire di fatto anche la contrattazione collettiva, facilitare i licenziamenti e garantire il netto predominio dei datori di lavoro nelle relazioni lavorali. Lo sciopero generale unitario che abbiamo proclamato rappresenta l’unica risposta sensata da parte dei lavoratori. Abbiamo percorso tutto il paese constatando che c’è molta voglia di lottare. Non si tratta solo di difendere diritti economici e sociali, ma di salvaguardare la stessa democrazia. 
Neli ultimi mesi abbiamo visto gran parte della società  spagnola scendere nelle piazze: insegnati, studenti medi e universitari, il settore della salute pubblica, i servizi …
La verità  è che hanno messo sotto attacco tutto lo stato sociale. La società  spagnola ha cominciato a protestare già  dal maggio del 2010, quando il governo del socialista Zapatero predispose i primi tagli avviando lo smantellamento dei diritti sociali. Facemmo uno sciopero generale il 29 settembre del 2010. Ora vogliono demolire la scuola e la sanità  pubblica e aprire la strada ai privati. In Spagna e in Europa si respira il thatcherismo nella sua peggiore versione. In Spagna la disoccupazione è arrivata a livelli record. La riforma del lavoro di Rajoy distrugge i posti di lavoro e trasforma la precarietà  in principale forma di occupazione. Lo sciopero generale sarà  una primo segnale. Ma serve una risposta a livello europeo, perché le politiche che cercano di applicare in Spagna sono le stesse che hanno distrutto la Grecia e hanno conseguenze molto negative in Portogallo e altrove.

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