La Coca-Cola dice no alla arance di Rosarno, incontro con il ministro
I deputati, sollecitati dal sindaco della citta’ calabrese, Elisabetta Tripodi, e dal presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro, prenderanno parte all’assemblea in programma domani per fare il punto con gli agricoltori sulle conseguenze derivanti dalla decisione di Coca-Cola Corporation di disdire i contratti di fornitura delle arance con i produttori calabresi dopo l’inchiesta pubblicata dal quotidiano “The ecologist”. Ad annunciare in una nota la missione dei parlamentari e’ stato il presidente della commissione Agricoltura, Paolo Russo.
“Oliverio e Dima, relatori dell’indagine conoscitiva sugli illeciti in agricoltura attivata dalla XIII commissione proprio dopo la rivolta di Rosarno del 2010, ascolteranno le istanze dei protagonisti della filiera agrumicola- dice Russo- verificando la possibilita’ di interventi normativi per affrontare con soluzioni strutturali i problemi di un settore afflitto da crisi e distorsioni che affondano le radici anche negli iniqui prezzi corrisposti dalle industrie ai produttori agricoli”.
“La commissione- sottolinea Paolo Russo- si impegna a recepire le sollecitazioni che emergeranno dalla manifestazione e si attivera’, nel rispetto dei propri compiti istituzionali, per favorire un rapporto piu’ equilibrato all’interno della filiera e per tutelare i prodotti del made in Italy. Non e’ un caso che si guardi con attenzione anche alla proposta di legge che prevede l’aumento delle percentuali di frutta nelle bevande a base di agrumi rispetto a quelle attualmente consentite dalla legge”.
Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, incontrera’, nella mattinata di domani, al Mipaaf, una delegazione della Coca Cola Company, composta da Salvatore Gabola, direttore generale degli Affari pubblici per l’Europa, Alessandro Magnoni e Sara Ranzini, della direzione Comunicazione della multinazionale. Al centro dell’incontro la decisione della Coca Cola di interrompere il suo approvvigionamento di arance da Rosarno. (DIRE)
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