Stallo sulle liberalizzazioni Va l’emendamento Ici-chiesa che salva le scuole nonprofit

by Editore | 28 Febbraio 2012 3:12

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Maratona in commissione Industria. Mancano ancora una ventina di articoli (su quasi 100) da approvare per chiudere oggi l’esame. Da domani il decreto Cresci-Italia sarà  in Senato e qui il governo porrà  la fiducia, probabilmente su un maxiemendamento. Ieri intanto il premier Monti è arrivato, a sorpresa, in commissione («La prima volta di un presidente del Consiglio», ha commentato Schifani) per illustrare l’emendamento che porta la sua firma, poi votato subito dopo all’unanimità , sull’Ici per gli enti no profit, considerati «un valore e una risorsa della società ». Dall’imposta, ha detto Monti, sono escluse le scuole cattoliche.

GIOVANI Per le srl degli under 35 torna in ballo il notaio ma sarà  gratuito    


TESTO ENTRATO
I giovani under 35, si legge all’articolo 3, possono costituire una Società  a responsabilità  limitata “semplificata” con capitale sociale non inferiore ad un euro. L’atto costitutivo deve essere redatto per scrittura privata, senza alcun passaggio dal notaio, e depositato entro 15 giorni presso il Registro delle imprese. Se il socio perde il requisito dell’età  viene escluso.
TESTO USCITO
L’atto del notaio per aprire la Srl semplificata sarà  gratis e sarà  conforme a un modello “standard” fissato dal ministero della Giustizia, di concerto con l’Economia e lo Sviluppo economico. Il capitale sociale deve essere compreso tra 1 e 10 mila euro, interamente versato. L’atto costitutivo e l’iscrizione nel Registro delle imprese sono esenti da bollo.


TESTO ENTRATO
Si introduce l’obbligo per l’agente di proporre al cliente almeno tre alternative (di compagnie diverse da quella rappresentata) per le polizze Rc auto, moto e natanti. Chi rifiuta la riparazione del veicolo incidentato presso l’officina convenzionata con la compagnia rinuncia al 30% del risarcimento. Si introduce il contrassegno elettronico e lo sconto sull’Rc auto se si accetta la scatola nera a bordo.
TESTO USCITO
Salta il taglio del 30%. Arriva una stretta contro i furbetti dei risarcimenti: i finti colpi di frusta non saranno più indennizzati. Aumenta il carcere per chi simula danni al veicolo o a se stesso (fino a 5 anni). Nasce l’anagrafe testimoni-danneggiati. Il nominativo di chi circola senza Rc auto sarà  segnalato alla polizia.

BANCHE Su mutui e conti correnti il testo modificato favorisce la concorrenza    


TESTO ENTRATO
L’articolo 27 fissa un termine entro il quale Abi, Poste e imprese che gestiscono i circuiti di pagamento definiscono le regole per ridurre le commissioni interbancarie sulle carte (giugno 2012, da applicare entro settembre). Sospende, però, la gratuità  per chi fa benzina e paga con le carte (fino a 100 euro). Le banche che condizionano il mutuo alla polizza sono obbligate a presentare due preventivi obbligatori.
TESTO USCITO
Si aggiunge il conto corrente gratuito (spese di apertura e gestione) per chi accredita pensioni sino a 1.500 euro mensili. Si ripristina il costo zero per il pieno pagato con carta di credito e debito. Si dà  la possibilità  al cliente di trovare in autonomia una polizza sul mercato che la banca è obbligata ad accettare.

BENZINA Incentivi a Gpl e metano acquisti all’ingrosso anche per i carburanti    


TESTO ENTRATO
L’articolo 17 liberalizza la distribuzione dei carburanti. In particolare, dal 30 giugno i gestori degli impianti che ne siano anche proprietari potranno rifornirsi, per la parte eccedente il 50% dell’erogato, da qualsiasi produttore. I gestori potranno riscattare l’impianto, da soli o in cooperative, previo indennizzo. Possibilità  di vendere giornali, tabacchi, quotidiani. Self service liberi, ma solo fuori città .
TESTO USCITO
Si aggiungono tre novità . L’impianto plurimarca (benzina di marche diverse), possibile per i gestori titolari della licenza di esercizio, se remunerano gli investimenti e l’uso del marchio. Nasce un mercato all’ingrosso dei carburanti. Nuovi incentivi per metano e gpl e una riserva di «due lotti» per le auto blu alimentate in questo modo.

GAS Confermata la separazione tra Eni e la rete Snam con tempi più veloci    


TESTO ENTRATO
L’articolo 15 prevede la separazione proprietaria della rete gas di Snam dall’Eni, per favorire gli investimenti e tagliare la bolletta. La procedura è tuttavia lunga: un decreto del Presidente del Consiglio entro giugno e poi altri 24 mesi per lo scorporo. La partecipazione di Eni scende al 20%, dal 52% attuale.
TESTO uscito
Si precisa che la separazione riguarda «trasporto, stoccaggio, rigassificazione e distribuzione» del gas. Il decreto arriverà  prima, entro il 31 maggio del 2012, e disciplinerà  «i criteri, le condizioni e le modalità  cui si conforma Snam Spa» e in base ai quali «entro 18 mesi», dalla data di entrata in vigore della legge che converte il decreto liberalizzazioni, avverrà  lo scorporo.

IMPRESE Tribunali in ogni regione dedicati alle aziende esclusa la class action .  
  


TESTO ENTRATO
Nasce il Tribunale delle imprese (articolo 2) per assicurare maggiore celerità  nei processi che vedono come protagoniste le imprese. E va a “convertire”, dunque sostituire, le 12 sezioni specializzate, oggi esistenti, in materia di proprietà  industriale e intellettuale. Tra le competenze del nuovo Tribunale, operativo entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, anche le liti in materia di diritto d’autore e le azioni di classe.
TESTO USCITO
Aumentano le sedi, da 12 a 20, in ogni capoluogo di Regione (tranne la Valle d’Aosta). Esce la class action, entrano l’abuso di posizione dominante e le operazioni di concentrazione. Il contributo unificato a carico delle imprese per ricorrere al Tribunale è diminuito (da «quadruplicato» a «triplicato»).

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