Milano in piazza per i lavoratori che resistono al gelo sulla torre
Vivono a 15 gradi sotto zero sopra una torre al binario 21 della stazione Centrale di Milano. Non stanno cercando di entrare nel guinness dei primati. Stanno difendendo il loro posto di lavoro e un bene comune per tutti: sono lavoratori della Wagon Lits e si battono contro la cancellazione dei treni notte che collegano il sud al nord del paese. Oliviero resiste lassù da ormai due mesi. Due compagni che hanno iniziato la protesta con lui dopo più di un mese sono dovuti scendere, l’altra notte però è salito Stanislao. La torre del binario 21 è ormai un simbolo delle lotte disperate e eroiche in tempo di crisi. Ieri in largo Cairoli a Milano centinaia di persone hanno dato vita a un presidio che ha sfidato il freddo per dire che «siamo tutti sopra la torre». Fra gli altri è intervenuto il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo. Il sindaco Pisapia più volte ha chiesto a Trenitalia e al governo di riaprire la trattativa per salvare i posti di lavoro e il servizio dei treni notte. Ma il silenzio delle ferrovie e della politica è stato più gelido dell’inverno siberiano.
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