La commissione Ue boccia la fusione tra New York e Francoforte

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Bruxelles ha bloccato l’operazione soprattutto perché teme una concentrazione eccessiva del mercato dei derivati. La decisione di Bruxelles è stata annunciata dal responsabile alla Concorrenza, lo spagnolo Joaquin Almunia, secondo il quale «sarebbe nato un quasi-monopolio nell’area dei derivati, cuore del sistema finanziario che è cruciale resti aperto alla concorrenza. Abbiamo cercato di trovare una soluzione di compromesso, ma i rimedi offerti non sono riusciti a fugare i nostri dubbi». Per Almunia «la fusione avrebbe eliminato la concorrenza globale e creato un quasi-monopolio in numerosi campi, portando ad un danno significativo per chi commercia in derivati e all’economia europea in generale». Non a caso, Bruxelles aveva chiesto la cessione 1 della divisione derivati. Una possibilità  che le due società  che si volevano fondere non hanno preso in considerazione. Al punto che, di fronte alla prospettiva di bocciatura dei loro piani, nei giorni scorsi i manager delle due Borse avevano fatto sapere che avrebbero fatto ricorso alla Corte di giustizia dell’Ue


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