De Benedetti: crisi strutturale il governo Monti va sostenuto

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PALERMO – «La crisi? Strutturale, durerà  ancora anni». E tra le cause c’è «una politica timorosa che, in passato, non ha mai saputo guardare oltre l’orizzonte elettorale». Ma Carlo De Benedetti, presidente del gruppo editoriale L’Espresso, dice che «il governo Monti, una genialità  politica del presidente Napolitano, merita sostegno. La riforma pensionistica è un capolavoro, probabilmente la migliore in Europa». De Benedetti, a Palermo per una lectio magistralis alla facoltà  di Economia, ha invitato anche «a credere nelle liberalizzazioni. E ancora più considerazione spetterà  a questo governo se riuscirà  a tagliare la spesa pubblica e alleggerire la pressione fiscale, cosa mai riuscita in questo Paese». De Benedetti si è soffermato anche sull’articolo 18: «In 55 anni di lavoro non mi ci sono mai imbattuto. È solo ideologia, un falso problema». Poi il tema dei fondi all’editoria: «Togliamo il finanziamento all’editoria che non sta in piedi da sola. In un momento di difficoltà  del Paese non si tengono in vita i morti. Perché dobbiamo pagare ancora per i giornali dei partiti, che hanno già  il rimborso elettorale?». Davanti a un’aula affollata, De Benedetti ha sostenuto il nuovo corso di Confindustria Sicilia schierata contro il racket («Oggi Libero Grassi sarebbe ancora vivo») e ha incoraggiato gli studenti: «In questo mondo non serve più la raccomandazione del politico di turno ma è il sapere il fattore determinante: studiate, studiate, studiate…».


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