Alle regioni 25 milioni, priorità  nidi e anziani. Intesa con il governo

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E’ quanto ha dichiarato il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che ha la delega per le politiche familiari, al termine della Conferenza unificata, dove e’ stata siglata un’intesa tra governo e regioni. “Abbiamo voluto in questo modo evitare­- ha spiegato Riccardi- la dispersione delle risorse attraverso logiche di interventi a pioggia, individuando invece due priorita’ vincolanti: gli asili nido e l’assistenza domiciliare. Bambini, anziani e disabili sono infatti le categorie piu’ esposte agli effetti della crisi economica”.

La decisione riguarda, tra l’altro, la ripartizione del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2011, che destina 25 milioni statali, che si aggiungono alla spesa sociale regionale, a interventi di competenza regionale in favore della famiglia. Il ministro ha proposto e cosi’ e’ stato deciso con le Regioni, i Comuni e le Province, che le risorse provenienti dal Fondo per le politiche della famiglia dovranno essere utilizzate per i servizi socio-educativi per la prima infanzia e per l’assistenza domiciliare, in coerenza con la strategia del governo Monti che punta a convogliare risorse su obiettivi precisi. Le risorse destinate all’assistenza domiciliare dovranno comunque riguardare interventi riferibili alla componente sociale. (DIRE)

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