STRADA GIUSTA SCONFIGGEREMO QUESTO MALE NEL SUO CAMPO

Loading

Basta questo dato per spiegare che la comunità  scientifica e l’industria non hanno dubbi sulla strada intrapresa. Ma i farmaci mirati, pur funzionando, non sono ancora risolutivi. Perché? 
Il primo punto è che nel cancro i nuovi farmaci, mirati o no, vengono inizialmente testati su malati in fase molto avanzata, dove la cellula tumorale è più aggressiva e resistente alle terapie per la progressiva perdita dei suoi sistemi di controllo fisiologici. È come cercare di riparare un’automobile dopo che si sono verificati molti malfunzionamenti e intervenendo solo sul primo guasto: praticamente impossibile. I farmaci intelligenti servono per riparare, ed è per questo che sono meno tossici, ma aggiustano un solo sistema di regolazione della cellula.
La soluzione al problema è complessa ma è possibile: trattare il tumore prima possibile, anticipando sempre più la diagnosi. E usare i farmaci intelligenti all’inizio della terapia e non alla fine, dopo cicli e cicli di radio e chemioterapia che danneggiano ulteriormente i sistemi di controllo cellulare.
La seconda chiave di volta è combinare tra loro queste nuove terapie “riparative”. La leucemia promielocitica acuta 15 anni fa era un killer infallibile e ora è curabile, con farmaci intelligenti somministrati in combinazione. Dietro c’è un intenso lavoro di ricerca che ha premesso di scoprire i principali “guasti” dei sistemi di regolazione della cellula. E poi di individuare i farmaci intelligenti capaci di ripararli. Il tumore lo sconfiggeremo sul suo stesso campo: quanto più comprendiamo la sua complessità , tanto più questa sarà  la sua debolezza.
* Director of Research, Beth Israel Deaconess Cancer, Harvard Univ.


Related Articles

Al Sud 410 mila minori in povertà  assoluta, piano per tutelarli

Loading

 

Save the Children e Fondazione con il Sud promuovono “Crescere al Sud”, prima conferenza sui diritti dell’infanzia nel mezzogiorno (Napoli, 30 settembre). ”Condizione dell’infanzia, la più odiosa espressione del divario Nord-Sud”

Droghe, Rela­zione governativa di transizione

Loading

La Rela­zione annuale al Par­la­mento sulla questione»«droga” costi­tui­sce un debito infor­ma­tivo che la legge, la 309 del ’90, impone al Governo

Alle regioni 25 milioni, priorità  nidi e anziani. Intesa con il governo

Loading

Roma – “In un momento di crisi, in cui le famiglie italiane rischiano l’impoverimento e le risorse sono limitate, e’ necessario scegliere con estrema attenzione le priorita’ di intervento: quest’anno le risorse del Fondo nazionale della famiglia destinate alle Regioni dovranno essere impiegate per gli asili nido e per l’assistenza domiciliare degli anziani”.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment