Se il Fondo è «inammissibile», il nostro Fondo siete voi

Loading

In barba agli appelli del Presidente della Repubblica e della libertà  e pluralità  della stampa. Gli uffici della Camera hanno deciso di condannarci; non solo il manifesto, ma molte altre testate, con la disoccupazione certa per alcune migliaia di giornalisti e poligrafici.
Siamo a una lotta costante contro la libertà  di stampa e ben a ragione anche la Cgil, in un suo comunicato, afferma che «l’andata a regime di tagli insopportabili all’editoria rappresenta una vera e propria pietra tombale».
Questo, a oggi, lo stato dei fatti. Se le cose andranno così anche il manifesto, dopo più di quarant’anni di lotta per le libertà  e la democrazia, sarà  costretto a chiudere. In questa drammatica situazione, come tante altre volte nella nostra difficile vita, ci rivolgiamo ai lettori, agli amici, agli antichi e nuovi sostenitori per chieder loro di abbonarsi e di raccogliere abbonamenti presso amici e compagni, di comperare e far comperare il giornale. Quest’anno gli abbonamenti sono ancora un po’ meno di quelli raccolti nello stesso periodo dell’anno scorso. Scriveteci, criticateci, dateci suggerimenti, ma abbonatevi e fate in modo di promuovere una utile sottoscrizione. È con la vostra solidarietà  che siamo arrivati a questo difficile 2012. È con la vostra solidarietà  che siamo sicuri di continuare. Nell’attuale crisi della politica il manifesto si sforza di essere voce critica e costruttiva. 
Ci incoraggia la notizia che la Commissione Cultura della Camera (a differenza degli Uffici) ha dato parere favorevole al «Milleproroghe» chiedendo che si rifinanzi il Fondo per l’editoria. È una buona notizia, e per far sì che ciò accada davvero questa mattina saremo in piazza del Pantheon, a Roma, insieme ad altre testate in crisi. Il vostro aiuto, a questo punto, diventa essenziale.


Related Articles

Agcom pronta a norme anti-pirateria: nel mirino ci sono gli Over-the-top

Loading

Agcom pronta a norme anti-pirateria: nel mirino ci sono gli Over-the-top Angelo Cardani 

La dottrina dei “Tre colpi” va in soffitta: la Francia abolisce l’Hadopi. In Italia, invece, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si prepara a varare le norme ad hoc e i senatori di Scelta Civica chiedono di equilibrare il diritto d’autore con i diritti di utenti e consumatori. Intanto salta l’audizione di Cardani alla Camera

Copyright, l’Europarlamento boccia e rinvia la riforma

Loading

Gruppi e delegazioni spaccate. In Italia esulta Di Maio, scontro con opposizioni e editori sulla libertà e il controllo nella rete. Nuovo dibattito a settembre sul provvedimento contestato dai fondatori del Web

Rogo nella cassaforte del Web in tilt siti e mail di mezza Italia

Loading

Arezzo, 12 ore di blackout del maxi provider. Il Codacons: class action per danni. Il garante della privacy apre un’istruttoria per verificare se vi sia stata perdita di dati

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment