“Dinamite a Montecitorio qui serve il colpo di Stato” la rabbia corre su radio-Tir

by Editore | 25 Gennaio 2012 9:10

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BERGAMO – Questa è la trascrizione di una giornata sulla frequenza di Radio Tir (27 MegaHertz), meglio nota come CB, o «baracchino» o «baracco». La maggior parte delle conversazioni – chiamiamole così – transitano sul canale 5, il preferito dai camionisti tra i 40 canali legali agganciati dall’antenna dell’impianto ricetrasmittente.

Riceviamo dalla cabina di un Tir della Zanchi Autotrasporti spiaggiato a cinquanta metri dal casello autostradale di Bergamo.

Il CB copre un’area di tre chilometri: le voci che «modulano» (parlano) sono dunque di camionisti che si trovano in zona.

“SIAMO IN PURGATORIO” «Fratelli autotrasportatori questaè la voce di dio la voce della verità … Oggi siamo in purgatorio, e ce lo prendiamo in quel posto. Domani siamo all’inferno e ce lo prendiamo in quel posto però al caldo…». «Il mio trabacco (lavoro, ndr )… se fanno il colpo di Stato io mi presento come volontario, basta che non li vedo più in giro sti politici raspe che ti succhiano anche il sangue e il gasolio». «Fratelli più voterete e più fregature prenderete… Buona idea mettere la dinamite a Montecitorio. Loro Bossi e D’Alema tutti prendono tanti di quei dindini all’anno che sono splendidi loro… Un pensionato dei nostri mortimer deve vivere con 200 merli al mese». «Come è Bergamo?». «Ancora un po’ sporchina (traffico e blocchi, ndr) ma meglio di ieri». «Allora faccio la piccolina (strada statale, ndr )». La grande (autostrada A4, ndr) è baillame (casino, ndr ), però bisogna capire quanto è roba nostra».

«Asti è uno schifo, adesso il precetto sai cosa ci faccio? Trecentosessantacinque stangate sol co’ (testa, in dialetto bergamasco, ndr) bisogna dargli a questi stronzi…». «Io mi metto sulla sinistra, qua c’è pieno di buchi… Comunque grandi grandi grandi barre grandi (autotreni, ndr )… fatto strabene a fare sciopero…».

“I PUFFI E IL CINEMA” «Ferma, ho sentito che chi ferma i camion prende la multa, ne sai qualcosa tu Luciano?». «No no, questa è una delle vaccate vostre… A mettere in giro ste cose poi la gente fa i danni come la tedesca che tira sotto l’altro, dai… Ci provano, loro, a togliere dai piedi. .. Normale devono fare vedere alla gente, no? Ieri sera viene un puffo (poliziotto della Stradale, ndr) mi fa «se state così fate i bravi potete fare anche un po’ il cinema… basta che non bloccate alla gente», capito…». «O zio io dico quello che sento là  fuori… Anche adesso hanno ripetuto…

Chi ferma i camion, multa… Già  le pago in ditta le penali… trovi dieci minuti di coda ti tirano giù una 500…». «No, la multa della Cancellieri no, e poi cosa ancora…? Le corna della 50 (la moglie del «100», il camionista, ndr)?». «Sto andando a Grande Laguna (Venezia, ndr )… entro da Capriate, visto in giro neri (carabinieri, ndr) o gemelli (finanzieri, ndr )?». «Pulito Capriate, oggi solo Dalmine e Bergamo dice…». “COSàŒ FAI IL CASINO” «Complimenti figa… Ma dovevate farlo tutti il blocco mica solo Dalmine. Hai visto giù in Sud Italia cosa hanno tirato in piedi? Tutto fermo tutto in aria…». «Le code… mica stanno lì a ricaricare le pupille (fare un sonnellino, ndr )…». «Camorra e dentro tutti, anche chi non c’entra, vabbé è una schifata però tutto fermo niente frutta niente un cazzo di niente… paralisi. Così fai il casino…». «Ti ascoltano però». «Ravioli al burro buonissimi… quel posto dei matti sulla piccolina (statale) cremasca…». «Te’, aldorock… sempre la panza piena eh…

ahahah…». «Qui a Seriate puffetti e arancioni (gli addetti della società  autostrade, indossano giubbotti arancioni catarifrangenti, ndr ). Berluscun, dove l’è?». «Rabdomante diglielo ai maiali del governo… Se fermiamo anche gli slavi e i russi fai il bottone». «Vi rispetto… capisco tutto… Va bene la solidarietà  ma qui chi si ferma è inculato… Se non giri tu gira un altro… la legge della foresta è… Ci mettono uno contro l’altro, infatti soloi padroncini picchiano giù…

Le ditte ciao! ciao!, ti passano davanti, ti salutano». LE SCORCIATOIE E LE RUOTE «Orio Center passaggio rapido… Pieno di barre mobili (automobili, ndr )… devo andare a 011 (Torino, ndr) ma prima una bella carica liquida (il caffè all’autogrill)».

«Se eravamo di più si poteva mettere i camion dappertutto, sopra le piazzole… Sugli spartitraffico… Anche se c’erano i puffi o i charlie charlie (finanzieri, ndr) è uguale…».

«Ai tassisti li hanno lasciati fare, devi avere il piano giusto sennò fai i buchi dentro l’acqua, acqua fresca il governo si sciacqua…».

«Per entrare a Curno senza sbarre (blocchi dei tir)? Dammi strada!». «Krumiri bistefani buoni da mangiare buoni da inzuppare». «Dai topastro prendi la superstrada e vai con gli angeli e le pecorelle e le stelline». «288 orizzontale (andare a dormire con una «gringhella», ragazza, ndr )».

«Volete bucare le ruote agli stranieri come a Palermo…?». «Vai, buca buca… la toppa poi te la mette la signora Cancellieri Merkel… Operazione bilico due la vendetta».

LO SPAGNOLO SOLIDALE «Fringuello delle mie brame, togli le fette di salamino…». «Lotta dura senza paura dicevano». «Li hai visti ieri? Loro in dritta senza fermarsi, cazzo… Sosta breve, ok…

Parole parole…». «Lo spagnolo non hanno nemmeno dovuto fermarlo che era già  a terra… Solidarietà  amigo…». «La ballerina Monti su e giù da Bruxelles fa la granda anche lui… Poi gasolio a paletta, autostrada cara come la casa, irpef… Fottiti». «Il camion lo devo vendere io però, 150mila di leasing…». «Uomo dammi retta a me… Letameeeeeee… Scaricargli il letame fuori dal palazzo Chigi fuori dal Colosseo anche».

«Andiamo giù tutti a 06 (Roma, ndr) e facciamoglielo vedere il grande rutto del gasolio».

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