No a estradizione in Libia dell’ex-premier al-Mahmoudi
«Chiediamo al presidente della repubblica di non autorizzare l’estradizione nuove autorità libiche se non è garantito un processo regolare», ha detto Sondes Garbouj, direttore di Amnesty international in Tunisia. «Ci opporremo all’estradizione di al-Mahmoudi finchè la pena di morte rimarrà in vigore in Libia», ha precisato Radhia Nasraoui, capo dell’Associazione tunisina contro la tortura. Il premier Al-Mahmoudi fu arrestato il 21 settembre al confine Tunisia-Algeria e imprigionato per essere entrato illegalmente nel paese. E’ detenuto nella prigione di Mornaguia, vicino Tunisi. Marzouki, il 2 gennaio, in una visita a Tripoli, ha promesso al Cnt la sua estradizione a condizione che sia «garantito un giusto processo».
Related Articles
« 400 migranti morti in un naufragio »
Immigrazione. La testimonianza dei sopravvissuti. La Lega minaccia in rivolta: «Basta migranti»
Lubjana srotola fili spinati, ai ferri corti con Zagabria
Profughi. Il governo sloveno di Miro Cerar alza un «muro» al confine croato. È ancora tensione tra polizie. E arriva il monito croato: ritirate la barriera dal nostro territorio
Gli amplificatori della paura
Si cerca di amplificare la “ paura degli altri ” che ci invadono da Sud. A bordo di navicelle e barconi, guidati da pirati e briganti. E arrivano da noi, lasciando dietro di sé un numero innumerevole di morti