L’eldorado della lingerie
Lo rivela uno studio, quanto mai seducente, del fondo di private equity Mandarin Capital, secondo cui le maggiori aziende di lingerie dovrebbero affrettarsi a sbarcare nella prima economia dell’Asia. Dove non esistono ancora leader locali (la penetrazione del primo produttore non va oltre il 5% di quota di mercato) ma esiste un esercito di 570 milioni di donne sopra i 15 anni che sta cominciando a spendere per reggiseni e affini oltre 8 miliardi di euro all’anno, con tassi di crescita del 20-30 per cento a stagione. Per gli analisti di Mandarin si tratta di un business che i grandi marchi non possono ignorare. E nemmeno i mariti e i compagni delle donne cinesi se cominceranno a vestirsi come modelle di Victoria’s Secret o Cacharel.
Related Articles
Epifani: la Fiat ci ripensi la fabbrica non è una caserma
“Cadano i limiti a scioperi e malattia, e noi diciamo sì”
Siamo disponibili a trovare soluzioni per un assenteismo che a tratti è stato intollerabile
Inps.Pensioni sempre più povere
L’Inps conferma: la «riforma» Fornero funziona, si lavora più a lungo, donne penalizzate. Sei pensionati su dieci in Italia vivono al di sotto della soglia di povertà
“Non facciamoci troppe illusioni l’Europa è ferma e i Bric frenano”