Il lamento dei peones: “Una vendetta vogliono darci la paga di un operaio”

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ROMA – «Risparmiare va bene, ma questa è una mortificazione, una vendetta». A Mario Pepe, deputato del gruppo misto, ex responsabile, ex Pdl, la storia dei tagli agli stipendi non piace proprio. Meglio un contributo di 50mila euro a parlamentare, e la riduzione del numero di deputati e senatori. 
Perché i tagli no?
«In America un giudice di corte suprema guadagna 40 volte l’operaio della Ford, e nessuno si sogna di criticarlo. Da noi si sta consumando una vendetta contro i parlamentari, considerati responsabili di aver portato il paese sul lastrico».
Renzi dice che dovreste guadagnare quanto lui, 4.200 euro. 
«E mica prendiamo di più. Uno che non viene a Roma e non paga gli alberghi si mette in tasca i soldi, ma chi viene quanto spende? Ai sindaci paga tutto il comune. Va bene limitare i viaggi, cambiare i vitalizi, questi sono degli abusi, ma qua è proprio una vendetta, ci vogliono mortificare. Se pretendono che un parlamentare guadagni come un operaio, allora lo dicano».


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