Fino a 227 euro per il permesso
Il decreto siglato a ottobre scorso dagli ex ministri dell’Interno e dell’Economia, Roberto Maroni e Giulio Tremonti, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 31 dicembre 2011 (dovrebbe entrare in vigore il 30 gennaio), fissa a 80 euro il contributo per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno; a 100 euro per quelli superiori a un anno e inferiore o pari a due anni; a 200 euro per il rilascio del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Sono esclusi dal pagamento i minori regolarmente presenti sul territorio nazionale, i cittadini stranieri che entrano in Italia per ricevere cure mediche, i richiedenti asilo. La metà del contributo, prevede sempre il decreto, andrà a un Fondo rimpatri finalizzato a finanziare le spese connesse al rimpatrio degli stranieri irregolari verso i Paesi di origine. La restante quota è assegnata ad altri capitoli di spesa del Viminale.
Related Articles
I misteri dell’operazione Ablyazov Quelle strane visite dei kazaki nelle stanze di Viminale e Questura
Cinque giorni di pressioni e omissioni che imbarazzano l’Italia L’inchiesta
Il battesimo dei professori nell’inferno di Rosarno
Il ministro Riccardi tra i braccianti a due anni dalla rivolta
Un patto per gestire l’emergenza immigrazione e dar vita al Cara di Mineo
Catania. Il ruolo del sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione (Ncd)