Draghi: l’Italia ha lavorato bene Spero che in futuro sia premiata
ROMA — Federica Giorgi, la giovane manager di Altagamma, del gruppo Giglio, si definisce «privilegiata» per il fatto di «avere un lavoro». Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pochi minuti dopo, durante la consegna dei premi Leonardo 2011 sul Made in Italy, la cita: «Spero che la signora Giorgi possa non considerarsi più privilegiata per avere un lavoro. Lo dico soprattutto come augurio per le giovani generazioni». Nella cerimonia del Quirinale, un riconoscimento speciale viene assegnato anche al governatore della Banca centrale europea Mario Draghi. Che sottolinea «la forte accelerazione delle riforme compiute», ma chiede anche di portarle «a pieno compimento, per uscire dalla stagnazione e per sventare i rischi di una deriva pericolosa».
È il presidente Napolitano a consegnare i premi, un riconoscimento assegnato agli imprenditori «che abbiano contribuito in modo significativo ad affermare e a consolidare l’immagine del Made in Italy nel mondo». Il premio va al noto imprenditore vinicolo toscano Piero Antinori. I Premi Leonardo Qualità Italia vengono attribuiti a Oscar Farinetti (creatore di Eataly, il colosso gourmand nato a Torino e sbarcato anche a New York), Ugo Gussalli Beretta, presidente della fabbrica d’armi Pietro Beretta; Claudio Luti, presidente di Kartell, Maurizio Marinella (dell’omonimo marchio di cravatte), Nicoletta Spagnoli (marchio Luisa Spagnoli). Il Premio all’innovazione va a Federico Marchetti (Yoox Group).
Napolitano sottolinea che «ricerca e innovazione sono la chiave di volta per lo sforzo da compiere affinché l’Italia non perda posizioni, anzi ne acquisti, nella competizione mondiale». Poi, dopo la consegna dei premi a esponenti dell’artigianato italiano, richiama «l’importanza vitale e attuale dell’artigianato e del lavoro manuale, che unisce all’antica sapienza le nuove tecnologie».
La motivazione del riconoscimento speciale assegnato a Draghi, lo definisce «grande economista ma ancor prima personalità che ci ha dato un ulteriore motivo per essere orgogliosi del nostro Paese, contribuendo a ridare lustro europeo all’immagine dell’Italia». Il presidente della Bce ringrazia: «Considero questo premio come un riconoscimento non tanto alla mia persona, ma piuttosto al ruolo istituzionale che ho avuto occasione di svolgere in un contesto particolarmente critico per l’Italia e l’Europa». In un messaggio inviato alla cerimonia, Draghi spiega che l’attuale crisi ha mostrato l’insufficienza delle politiche attuate negli scorsi anni in Italia. Per fortuna il Paese si è rafforzato per «la forte accelerazione» degli ultimi mesi. Ma non è ancora abbastanza e bisogna andare fino in fondo. Draghi ha chiuso con una nota di ottimismo: «Mi piace pensare che in un futuro non lontano il premio Leonardo possa essere idealmente assegnato all’Italia che ha saputo lavorare con successo».
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