Anziani maltrattati, agli arresti la moglie di un senatore

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Sono le immagini fermate nel video «girato» dalla Guardia di Finanza nella casa di riposo Borea di Sanremo (Imperia). Per quanto riguarda il sonoro, la frase più gentile è «Quando finalmente muori festeggiamo…» e poi insulti, con sconci riferimenti sessuali, bestemmie nei confronti di persone con i capelli bianchi che i filmati riprendono con le braccia piegate davanti al volto per allontanare tanta brutalità . Era una casa di riposo modello, i cui membri del cda sono nominati dal consiglio comunale e dal sindaco di Sanremo. Ieri la Guardia di Finanza, su ordine della Procura di Sanremo, ha arrestato sette persone (altre nove sono indagate): la presidente della Fondazione, Rosalba Nasi, moglie del senatore del Pdl Gabriele Boscetto, quattro assistenti sanitari e due infermiere (Assunta Mecca, Domenico Raschellà , Silvana Faggian, Ihor Telpov ucraino, Elzbieta Ribakowska polacca, e Cristina Ciobanu rumena). L’accusa per i dipendenti della cooperativa Airone è di maltrattamenti aggravati nei confronti di persone affidate alle loro cure, per la presidente invece (agli arresti domiciliari) il reato contestato è non aver e impedito questi comportamenti inqualificabili. «Ci sono state segnalazioni dei parenti — ha detto il procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone — una gestione da lager». Le riprese (più di 9 mila ore e 155 mila registrazioni telefoniche ambientali) sono state girate nel reparto degli anziani non autosufficienti, molti con problemi mentali. Tra le scene a diposizione degli investigatori ricoverati accasciati su sedie a rotelle colpiti a freddo con gomitate alla testa, o un infermiere che dopo aver più volte colpito alla testa una donna le appoggia un cuscino sulla faccia. 
Ci sono anche due morti sospette nel dossier della Procura: nel 2006 e nel 2007, una donna morì per ictus in seguito a gravi ferite alla testa (giustificate a quanto sembra con una caduta incidentale) e un’altra paziente morì a causa di una massiccia ingestione di psicofarmaci. 
Gli arresti, eseguiti nella prima mattina, hanno provocato un terremoto nell’ambiente politico sanremese. Il senatore Boscetto, penalista e giurista conosciuto (è nella commissione affari costituzionali), uno dei primi aderenti a Forza Italia, professionista schivo rappresenta l’altra faccia del berlusconismo nella terra dominata da Claudio Scajola, ex democristiano rampante. Ieri sera, al rientro da Roma non sapeva spiegarsi l’accaduto: «Mia moglie — dice — è una persona che non tollera la più piccola ingiustizia. Escludo che sia venuta a conoscenza di episodi di maltrattamenti e non sia intervenuta, sarebbe al di fuori di ogni suo pensiero, convinzione, modo di essere».


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