Alta tensione in Etiopia – il racconto dei nostri volontari

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Giorni fa abbiamo incontrato il nostro collega Fuad che ci ha riferito di scontri tra due tribù locali sulla strada per Dolo Ado. Gli scontri sono esplosi per cause politiche: è stata creata una nuova Provincia nella Regione Somala abitata da queste due tribù e ci sono scontri per determinare quale sia la capitale della provincia. Ci sono stati 20 morti e due settimane fa si sono svolte riunioni d’emergenza con il Governo qui ad Addis Abeba per decidere il da farsi.

L’Ambasciata Italiana già  da quasi un mese avvisava della pericolosità  dell’area soprattutto in rapporto agli scontri che ci sono sul confine tra Kenya e Somalia e tra Etiopia e Somalia. A questi ora si aggiungono anche scontri interni.
Oggi stiamo cercando di raggiungere i campi per nuove distribuzioni di biscotti e preparato multivitaminico  in aereo per evitare le aree degli scontri.

Attualmente nel campo di transito di trovano circa 9.500 persone, con arrivi quotidiani di 400-500 profughi, quindi le autorità  ci hanno chiesto di aumentare le distribuzioni. E noi ci stiamo attivando cercando di rispondere alle necessità  della popolazione.

Le milizie somale continuano a bloccare coloro che tentano di scappare dalla Somalia e rifugiarsi in Etiopia o Kenya. Il timore è che nel momento in cui le milizie verrano sconfitte  o almeno respinte dalle aree di confine un numero molto elevato di profughi si riverserà  in Etiopia e renda la situazione ancora più critica.

Gloria

Volontaria VIS in Etiopia

 


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