Al parlamento europeo per una giornata dei giusti
La data è stata scelta in omaggio a Moshe Bejski, presidente della commissione dei Giusti di Yad Vashem, l’ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah, scomparso il 6 marzo 2007.
L’iniziativa appoggia l’appello lanciato dall’associazione onlus Gariwo – La foresta dei Giusti e ha già raccolto il sostegno di numerosi parlamentari europei tra i quali i 5 firmatari della Dichiarazione: Gabriele Albertini, Lena Kolarska – Bobinska, Ioan Mircea Pascu, Niccolò Rinaldi e David-Maria Sassoli. «E’ di fondamentale importanza per il futuro dell’Europa» ha detto Gabriele Nissim, presidente di Gariwo «preservare la memoria del bene».
Related Articles
Rosarno e Palazzo San Gervasio, l’esercito di riserva per il lavoro nei campi
Molti dei migranti censiti dagli attivisti della Rete Radici e del “Cam – per i diritti” sono richiedenti asilo, diniegati in attesa di ricorso, persone che cercavano protezione internazionale e finiscono nella massa di schiavi invisibili
L’Onu contro gli Usa per le armi a Israele Poi Kerry annuncia il cessate il fuoco
Il governo Netanyahu richiama altri 16mila riservisti, mentre le vittime dei raid sono quasi 1.500. Ma ieri in tarda serata arriva la svolta: “Via a una tregua di tre giorni” E cominceranno anche i negoziati al Cairo tra lo Stato ebraico e Hamas
«Troppi divieti insensati» Le richieste al governo per un 41 bis «più umano»
Il cosiddetto «carcere duro» è diventato in molti casi troppo duro, ben oltre l’esigenza di tagliare e impedire i rapporti tra i detenuti e la criminalità organizzata di appartenenza