Al lavoro tra editoria e giornalismo

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Il giovane autore israeliano, che appartiene a una famiglia molto nota di politici (suo nonno e suo padre sono stati ministri del partito laburista israeliano), si è laureato alla Hebrew University nel 1994 e nel 1988, poco dopo avere finito il servizio di leva, ha pubblicato la sua prima opera narrativa, «Purple love story», che ha ottenuto grandi consensi, soprattutto fra i giovani. Il secondo romanzo, «The ball mask children», è uscito nel 2000, mentre Baram cominciava a lavorare come giornalista per il quotidiano «Maariv» e successivamente come editor per la casa editrice Am Oved. Nel 2006 il terzo romanzo di Baram «The remaker of dreams» (2000) – è stato pubblicato da Keter, ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica ed è stato nominato al Sapir Prize, equivalente israeliano del Booker Prize. Nell’estate del 2006 Baram è stato tra i leader del gruppo di giovani poeti e autori che hanno chiesto un cessate il fuoco nella seconda guerra del Libano.


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Un intervento sull’ultimo libro di Luciano Gallino: la scomparsa della sinistra genera mostri Cronache puntuali della guerra a bassa intensità  condotta in questi anni contro la classe operaia

Il sacro impero della mondanità

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TEOLOGIA POLITICA
Il potere in un mondo secolarizzato dove il trascendente è diventato il grimaldello usato per legittimare una società solidale. Un’intervista con il filosofo Massimo Borghesi Massimo Borghesi è un filosofo che ha posto al centro della sua riflessione teoretica il rapporto tra la politica e la religione. Lo guarda, va detto, da una prospettiva che assume la secolarizzazione come un fattore irreversibile della modernità.

Diario della mia anoressia

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La filosofa michela marzano racconta la sua storia.    Rivela “gli anni passati con la fame, quando mi punivo per ogni caloria ingoiata”. L’autrice suggerisce il ruolo (e il peso) delle aspettative del padre. Esce il nuovo libro auto-biografico della studiosa “Volevo essere una farfalla”. Una confessione dei suoi disturbi alimentari e del disagio che ha vissuto 

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