“Vèstiti trasparente”: tutto quello che c’è da sapere sulle etichette
Milano – “Vèstiti trasparente” è il progetto lanciato da Adiconsum, Assoutenti, Confconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino per un approccio informato e consapevole al settore tessile e a suoi prodotti. “Con una spesa media che a livello nazionale raggiunge il 5,8% della spesa mensile – si legge in una nota – in Italia l’abbigliamento e le calzature rappresentano ancora un settore di consumo importante per l’economia nazionale. Ma se sono molti i cittadini che, alla ricerca di un regalo utile per il Natale 2011, hanno deciso di mettere sotto l’albero un caldo maglioncino o una morbida sciarpa, sono ancora pochi i consumatori che, al momento dell’acquisto di un capo, consultano l’etichetta di composizione o ricercano un marchio di qualità . Nasce da questa consapevolezza il progetto “Vèstiti trasparente” realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Milano, per orientare i cittadini verso un approccio informato e consapevole al settore tessile e ai suoi prodotti.
“L’etichetta di composizione e le normative che regolano il settore – spiegano i promotori del progetto – sono importanti strumenti di tutela, purtroppo, ancora poco utilizzati. A ciò si aggiunga la scarsa informazione dei cittadini sui prodotti tessili low cost importati da Paesi Extra UE in cui, a differenza della Comunità europea, il divieto di utilizzare nel processo produttivo sostanze chimiche potenzialmente pericolose non è così stringente. Da sottolineare, inoltre, che la persistenza di alcune sostanze chimiche sui prodotti finiti può causare diverse patologie come ad esempio le dermatiti allergiche da contatto, che in Italia interessano circa il 4% della popolazione”.
Il percorso ha previsto azioni specifiche di informazione e sensibilizzazione che hanno coinvolto cittadini, istituzioni ed operatori del settore; in particolare sono stati realizzati: un dossier scientifico sulle sostanze nocive che possono essere rilasciate dai tessuti e causare varie patologie da contatto, ed un leaflet informativo (presto disponibile in formato elettronico sul sito delle associazioni) rivolto ai consumatori, che riporta le principali normative, le tutele e le informazioni per un “vestire consapevole”. Disponibile on-line anche un modulo di segnalazione – realizzato in collaborazione con l’Area Tutela del Mercato – Servizio accertamenti a tutela della fede pubblica della Camera di Commercio di Milano – con cui il consumatore può segnalare etichette anomale o scorrette.
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