Una mano per Genova, canzoni contro l’alluvione

Loading

 
Gino Paoli, 77 anni, continua il suo tour nei teatri con Danilo Rea, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto e Flavio Boltro per presentare il secondo cd in cui si esibisce come cantante jazz. Il 26 e 27 dicembre sarà  all’Auditorium di Roma per due concerti d’eccezione: nel primo lo accompagnerà  il solo pianoforte di Rea, nel secondo si esibirà  con la sua band tradizionale. Paoli inoltre non manca mai, quando c’è da alzare la voce su un tema civile all’insegna della solidarietà . Questa volta non gli va giù che si dimentichi troppo facilmente l’alluvione dello scorso 4 novembre che ha causato 6 morti e ha messo in ginocchio Genova. Stasera il concerto «Una mano per Genova» che si terrà  al 105 Stadium del capoluogo ligure, patria d’azione fin da bambino di Paoli che è nato a Monfalcone. «I soldi che si raccoglieranno – avverte Gino – non serviranno a risarcire chi ha avuto dei danni dalla recente alluvione ma a evitare che catastrofi del genere si ripetano». 
Quindi l’obiettivo del concerto, già  ribattezzato Paoli & friends, è quello di destinare il ricavato a interventi strutturali, per esempio alla ripulitura del fiume Fereggiano la cui esondazione ha provocato la recente catastrofe. «Mi piacerebbe che il mio amico di gioventù Renzo Piano, tra i più importanti architetti internazionali, spiegasse nel corso dell’iniziativa i danni che sono stati arrecati a Genova e che hanno radici lontane fin dagli anni Trenta del fascismo. Il sindaco Marta Vincenzi non mi sta particolarmente simpatica, ma è sbagliato addossare a lei tutte le colpe», aggiunge Paoli. All’appello del decano dei cantautori italiani hanno subito aderito Renzo Arbore, Pippo Baudo, Don Gallo, Mario Biondi, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso, Vittorio De Scalzi, Roberto Gatto, Beppe Grillo, Michele Maisano, Enrico Rava, Danilo Rea, Giuliano Sangiorgi, Ornella Vanoni, Renato Zero, Cristiano De André, Matia Bazar, Dado Moroni e altri ancora. Potrebbe fare capolino sul palco anche Adriano Celentano, che ha già  partecipato a un’altra iniziativa musicale che si è svolta a Genova per segnalare il degrado ambientale. «Ho scoperto di avere più amici di quelli che pensavo. Li ringrazio», commenta Paoli.
Alla serata sarà  presente pure Corrado Clini, ministro dell’Ambiente. Comune di Genova e Provincia di Genova hanno dato il loro patrocinio alla serata musicale. A convincerli sono state le parole di Paoli: «Quando succedono cose come quelle che sono avvenute a Genova, il primo pensiero che hanno gli uomini di buona volontà  è quello di aiutare chi è stato colpito dalla sciagura. Penso che questo aiuto dovrebbe venire da quelli che l’hanno causata. Io lo farò col mio mestiere, e cioè con un concerto. Cerchiamo di aiutare Genova a non dover subire altre volte tragedie come quest’ultima». Paoli non è nuovo a iniziative di questo tipo. Nel 1985 organizzò con successo un altro concerto di solidarietà  per le famiglie delle vittime della catastrofe della Val di Stava: i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 160 milametricubi di fango sull’abitato di Stava, piccola frazione del comune di Tesero, provocando la morte di 268 persone. Ma l’autore di Senza fine e Il cielo in una stanza è abituato a non ostentare le sue iniziative di solidarietà . Piccato da una deludente esperienza di deputato (fu eletto come indipendente nelle liste del Pci nel 1987), obbligato per inspiegabili ragioni di partito a far parte della commissione Trasporti della Camera, scrisse poi una canzone dal titolo Gorilla al sole avvertendo di essere tornato «di corsa sul mio ramo solo sulla mia pancia a scrivere canzoni». 
A «Una mano per Genova» contribuisce anche Rodolfo Tassara, Primario della Medicina Ospedale di Savona e tutto il team – medici e infermieri – di Medical Mystery Tour che hanno deciso di devolvere l’incasso della replica del 18 dicembre del loro spettacolo «La congiura dei Sanpietrini». E, ancora, Cristina Gatti e la pallavolista nazionale e campionessa del mondo Valentina Arrighetti, promotrici del progetto www.piske13forgenova.it che hanno avviato una raccolta fondi e proposto un All Star Game a Genova per dare un supporto alla città  attraverso lo sport. Chiunque volesse contribuire alla raccolta fondi potrà  donare il suo contribuito presso il Credito Bergamasco sul conto corrente intestato a: Una mano per Genova, Iban: IT03P0333601400000000007803.


Related Articles

Giorgio Agamben, quando l’inoperosità è sovrana

Loading

Saggi. «L’uso dei corpi» del filosofo italiano affronta il problema di una vita felice da conquistare politicamente. Ma dopo aver preso congedo dalle teorie marxiste e anarchiche sul potere, l’esito è uno spaesante sporgersi sul nulla

Ugo Gregoretti: “Alla RAI ero un raccomandato, ma il nostro Gattopardo umiliò la BBC”

Loading

Regista di cinema, teatro, lirica inventore di un genere tv, attore scrittore, il suo sguardo sul presente e sul passato è sempre ironico. “Oggi c’è più libertà  e meno qualità ” “Sono stato una delle prime vittime della Lega. Nel 1987 a Torino contestarono il mio spettacolo in dialetto”. “Per convincere Totò a girare un film approfittai bassamente delle parentele nobili di mia moglie” 

Vita di Chiara Lo splendore del supplizio

Loading

Dacia Maraini compone un ritratto della santa e dei sacrifici fatti per ritrovare l’innocenza

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment