Taglio Irpef del 70-80 per cento per i giovani che rientrano in Italia

Loading

ROMA – Il codice “BM” è la vera novità  del Cud 2012. Perché consentirà  di accogliere lo sconto Irpef introdotto dalla legge 238 del 2010 e riservato ai “cervelli” italiani e ai cittadini europei under 40 rientrati in Italia dopo master e dottorati o trasferiti da noi per lavorare. Il nuovo modello di Certificazione unica dei redditi – la cui bozza è da ieri visibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate – prevede proprio lo spazio “BM” per inserire la riduzione dell’80 per cento, se donne, e del 70 per cento, se uomini, della base imponibile su cui si calcola l’imposta. Un bonus replicabile fino al 31 dicembre del 2013.
Giovani talenti a parte, il documento fiscale, che tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati riceveranno in doppia copia dal datore o dall’ente previdenziale entro il 28 febbraio prossimo e che attesta i dati relativi ai redditi erogati nel 2011, contiene altre novità  che recepiscono modifiche intervenute in corso d’anno, tra manovre e altri provvedimenti. Tra le più fresche, il contributo di solidarietà  del 3 per cento sui redditi sopra i 300 mila euro lordi annui. Previsto dalla manovra di agosto di Tremonti, il prelievo si calcola sulla parte eccedente quella soglia e viene effettuato dal datore al momento del conguaglio. Nuovo di zecca, figlio del decreto Salva-Italia, è pure il trattamento riservato alle liquidazioni d’oro. Le somme che eccedono il milione di euro di Tfr non sono più soggette a tassazione separata, ma rientrano in quella ordinaria e dunque aumentano la base imponibile.
Entra nel Cud 2012 anche lo sconto del 17 per cento sull’acconto Irpef (non si versa più il 99 per cento, ma l’82), introdotto dalla manovra del 2010 per quest’anno e il prossimo. Se il datore di lavoro o l’ente pensionistico hanno già  effettuato il prelievo totale, le maggiori somme trattenute saranno restituite entro gennaio. Confermati, poi, sia l’imposta “leggera” del 10 per cento sulla parte del salario legato alla produttività  e all’efficienza organizzativa nel settore privato (introdotta in via sperimentale nel 2008 ed estesa al 2011), sia la detrazione di 141,9 euro per il personale del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico.
La scheda riservata al 5 per mille allegata al Cud 2012, infine, si arricchisce di un nuovo riquadro. Nel 2012 sarà  possibile per il contribuente destinare il contributo anche al “finanziamento delle attività  di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici”. Presumibilmente allo Stato, visto che non vi è spazio per inserire il codice fiscale di un ente privato. Una scelta, questa, che sembra contraddire lo spirito del 5 per mille. E che oltretutto foraggia una funzione già  garantita dallo Stato attraverso altri canali.


Related Articles

Autostrade e stampa. Come sono «belle» le privatizzazioni

Loading

Autostrade e stampa. Il caso Benetton ci rimanda ad una riflessione più generale sull’accumulazione privata nel nostro paese

La Guardia di finanza si «mangia» la catena più nota d’Italia: Pizzarito

Loading

Prosegue – con risultati a volte incredibili – la lotta della Guardia di finanza contro l’evasione fiscale. Questa volta nella rete sono finiti pesci grossi e società  insospettabili.

La tassa sulle transazioni finanziarie minacciata dalle lobby europee

Loading

Aumenta la pressione dalle lobby contro la tassa sulle transazioni finanziarie (Ttf) presentata dalla Commissione europea e che dovrebbe essere applicata da gennaio 2014. Lo vediamo ogni giorno a Bruxelles e nei giornali europei.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment