Susa, S.J. De Maurienne percorso in due fasi. Torna la cooperativa Cmc di Ravenna

by Editore | 21 Dicembre 2011 10:11

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Nella prima fase saranno realizzati il tunnel di base, lungo 57 chilometri, e due stazioni internazionali a Susa e a S.J. De Maurienne. Sin dalla prima fase, l’opera sarà  perfettamente funzionale. In seguito saranno realizzate le nuove parti di accesso, con modalità  e tempi da definirsi con un ulteriore accordo. 
LA SOCIETà  
La direzione strategica e operativa del progetto è affidata a una nuova società  italo-francese, definita «Promotore pubblico», il cui consiglio d’amministrazione avrà  una composizione paritaria tra Italia e Francia. La sede della direzione operativa sarà  a Torino, e l’Italia potrà  scegliere l’amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo. La sede legale sarà  in Francia, a Chambery. Sarkozy nominerà  il presidente della Commissione dei contratti e il presidente del Servizio di controllo. Gli appalti saranno banditi seguendo le regole del diritto francese. 
10 anni di lavori
I lavori principali partiranno tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013, dureranno circa 10 anni. All’inizio del 2012 partiranno gli scavi per la galleria geognostica della Maddalena, per la quale sono in corso le attività  preparatorie di cantiere. 
I CANTIERI 
Ci sarà  una pluralità  di cantieri che verrà  definita per le opere civili e un cantiere unico di partnerariato pubblico-privato per gli impianti, valido per tutto il tunnel di base. Alla società  Cmc (Cooperativa Muratori & Cementisti) di Ravenna, cooperativa rossa, è stato affidato il lavoro per il tunnel geognostico di Chiomonte. La stessa società  aveva vinto la medesima gara d’appalto per il tunnel di Venaus che nel 2005 non si fece dopo le proteste della popolazione locale.

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