“Il Cavaliere forse si sta pentendo alla fine dovrà  seguire la Lega”

Loading

MILANO – Attilio Fontana sindaco di Varese della Lega e presidente dell’Anci Lombardia, cosa pensa delle nuove esternazioni di Silvio Berlusconi sulla manovra? 
«Si vede che ha avuto un’illuminazione sulla via di Damasco. Lui l’ha votata questa manovra. I latini dicevano: melius re perpensa per sottolineare un mutamento di opinione dopo un’adeguata riflessione. Anche perché forse oggi non gli sarebbe sfuggita quella battuta sul’Imu e la Lega. Il testo uscito dalla manovra del governo Monti è completamente diverso da quello che avviamo votato nel decreto sul federalismo. Questa Imu è solo una tassa centralista». 
Berlusconi dice che questa manovra è recessiva. 
«I sindaci, di centrodestra e di centrosinistra, sono gli unici che hanno avuto il grande merito di essere sempre stati coerenti, prescindendo dal colore politico dei governi che si sono succeduti. Abbiamo accusato sia il governo Berlusconi che quello Monti di comprimere i diritti dei cittadini».
Vuole dire che oggi Berlusconi si è accorto che la Lega ha ragione? 
«Io credo che nel centrodestra si sia invertito l’asse del problema. È la Lega che attualmente sta facendo politica. Da quando è andata all’opposizione. Ha specificato il suo punto di vista e non ondeggia. Gli altri, invece, vedo che hanno dei dubbi e tentennano». 
Cioè? 
«Noi andiamo per la nostra strada. Se gli altri vogliono seguirci lo dimostrino con i fatti. La Lega è oggi l’unico partito che ha assunto una posizione chiara. Forse Berlusconi si sta rendendo conto che la scelta di appoggiare il governo Monti è stata poco opportuna. In fondo il suo governo aveva tutelato i grandi capitali meno di quanto sta facendo Monti». 
La manovra, però è stata appena approvata a larghissima maggioranza. 
«In realtà  il governo Monti sta dimostrando una debolezza maggiore di quella che si poteva immaginare. Basta guardare la reazione dei mercati e dello spread sui titoli del debito pubblico tedeschi. Stiamo andando sempre peggio. Non so dire quello che succederà  nei prossimi mesi. Ma conta poco. Quello che conta è che abbiamo le idee chiare sulle decisioni che dovremo prendere al momento opportuno». 
Cosa intende dire? 
«Che ora sono gli altri che dovranno seguire il percorso tracciato dalla Lega. Il governo Berlusconi ha fatto degli errori, ma anche questo governo li sta facendo. Non ha avuto coraggio. Non ha tagliato gli sprechi e ha colpito la povera gente».


Related Articles

Regione Lombardia. Per salvare Fontana la sanità torna ciellina

Loading

Sostituito Luigi Cajazzo, fedele di Gallera, alla direzione generale arriva Marco Trivelli, manager cresciuto con Formigoni

Primo sì alla nuova norma salva-premier la prescrizione breve “taglia” due processi

Loading

Pd: atto spudorato. Oggi voto sul tribunale dei ministri. Democratici, Udc e Fli abbandonano la commissione: “Si fanno gli interessi di uno solo” Con lo sconto il Cavaliere eviterà  le sentenze dei procedimenti Mills e Mediaset

Il baratto che chiude la porta al referendum

Loading

Il primo episodio del reality sulla riforma della Costituzione si è concluso oggi in Senato. In seconda deliberazione, 218 voti favorevoli a un Comitato parlamentare per le riforme e un procedimento speciale di revisione, sul quale sono stati da più parte sollevati dubbi di incostituzionalità. I sì hanno superato solo di quattro – con numerose defezioni – la soglia dei due terzi dei componenti dell’Assemblea.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment