In marcia in silenzio per Samb Modu e Diop Mor

‘In questa piazza il 13 dicembre 2011 sono stati uccisi Samb Modu e Diop Mor, lavoratori senegalesi ospiti della nostra città , per mano razzista e fascista. Perché la memoria non ci inganni’, uno dei tanti cartelli che porta la firma ‘i cittadini fiorentini’. Sono tanti i disegni dei bimbi delle scuole fiorentine. Nel luogo dell’uccisione si prega.

Il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani parteciperà  oggi a Firenze alla manifestazione indetta dalla comunità  senegalese. Ne ha dato conferma l’ufficio stampa del Pd. Il segretario Bersani prenderà  parte al corteo che partirà  da Piazza Dalmazia.

«No alla xenofobia», «fermiamo il razzismo», «stessi diritti per tutti», «basta odio». Sono solo alcuni degli appelli disseminati lungo il percorso del corteo che oggi, a partire dalle 15, si snoderà  lungo la città . Scritto su grandi lenzuola appese a balconi e cancellate, ma anche su semplici fogli, gli striscioni faranno da cornice alla marcia antirazzismo. Da Piazza Dalmazia, luogo del primo fatto di sangue, dove Gianluca Casseri martedì ha ucciso due senegalesi, Samb Modou, 40 anni, e Diop Mor, 54 anni, e ne ha feriti altri due. Per passare al centralissimo Mercato di San Lorenzo, dove il killer sparando ne ha ferito un altro, il corteo terminerà  in piazza Santa Maria Novella.

«Sarà  una marcia silenziosa, senza musica e slogan», assicurano degli organizzatori. Sul fronte dei numeri aumentano di ora in ora le adesioni. Qualcuno azzarda anche la presenza 10mila persone. Lunghissimo l’elenco delle associazioni e dei partiti che hanno dato la loro adesione. Numerosi i leaders politici: hanno annunciato la loro presenza, oltre al segretario del Pd Bersani, la presidente del partito Rosy Bindi, il leader di Sel Nichi Vendola, il segretario del Psi Riccardo Nencini e poi le delegazioni toscane dei partiti tra cui Pd, Idv, Toscana Democratica, Radicali e Prc, l’Arci, Legambiente, gli scouts dell’Agesci e del Cngei ed i coordinamenti degli immigrati.

In piazza anche le istituzioni locali: il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e quello della provincia di Firenze Andrea Barducci con i gonfaloni ed il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Imponenti ma discreti gli schieramenti da parte delle forze dell’ordine, che già  di prima mattina sono a presidio dei punti nevralgici della città  per scongiurare il rischio di infiltrazioni da parte di frange violente.

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